[12/12/2008] Acqua

Emergenza pioggia anche in Toscana, Betti nell´Aretino

AREZZO. Sta girando la Toscana in lungo e largo, rincorrendo le emergenze, l’assessore regionale alla protezione civile Marco Betti. Non poteva mancare al vertice indetto in prefettura ad Arezzo, la cui provincia è sicuramente stata una delle più colpite in Toscana dalle precipitazioni e dalla conseguente ondata di piena dei fiumi. Insieme ai sindaci dei comuni interessati (una ventina), comunità montane, al prefetto e ai vertici della provincia, Betti ha potuto constatare come il sistema di protezione civile abbia retto di fronte ad un evento di portata rilevante «Si tratta di una situazione che definirei al momento non preoccupante – ha dichiarato al termine dell’incontro il prefetto Salvatore Montanaro - Il sistema istituzionale si è immediatamente mobilitato, forte della collaborazione strettissima tra provincia e prefettura, ed i cittadini hanno potuto verificare che le istituzioni chiamate a vigilare hanno un sistema ben collaudato».

Dopo questa ondata di maltempo la provincia ha già fatto una prima stima dei finanziamenti necessari per coprire gli interventi di protezione civile, difesa del suolo e viabilità, in parte già compiuti: si parla di 2.340.000 euro ai quali va aggiunto un’altro milione di euro per gli interventi elencati dai comuni.

«L’evento del quale parliamo ha un carattere decisamente straordinario, come dimostra il fatto che il Canale Maestro della Chiana negli ultimi 100 anni non aveva mai raggiunto questi livelli di portata» ha sottolineato l’assessore provinciale alla protezione civile Angelo Maria Cardone.

La riunione è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle criticità in atto, zona per zona: in particolare nel comune di Cortona ci sono ancora famiglie evacuate dalle loro abitazioni a causa della rottura dell’argine del Rio di Loreto in località Fratticiola. L’assessore Betti ha portato a tutti i rappresentanti delle amministrazioni la solidarietà da parte della Regione, «una solidarietà fatta non soltanto di parole ma di una presenza fisica e operativa. Per questo, dopo essere stato ieri a Lucca, oggi ho voluto incontrare gli amministratori della provincia di Arezzo per rendermi conto di persona della situazione. Annuncio che alla giunta regionale di lunedì prossimo presenterò una richiesta di finanziamento straordinario per tre milioni di euro, ma devo anche purtroppo sottolineare il fatto che il governo ha azzerato, nella finanziaria 2009, il fondo nazionale per la protezione civile destinato alle regioni», ha concluso l’assessore.

Con una specie di legge del contrappasso il governo mentre sta “lavorando” in sede europea per ottenere sconti e rimandi in materia ambientale, ha potuto constatare cosa vuol dire non investire in manutenzione del territorio. Un settore che tra l’altro potrebbe servire a rilanciare l’economia e a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici causati dalle emissioni antropiche che per il “nostro” premier non sono tema all’ordine del giorno in periodo di crisi. Verrebbe da sorridere se non fossero in gioco vite umane e futuro del pianeta.

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