[12/12/2008] Aria

Consiglio europeo: il testo approvato su energia e cambiamento climatico

LIVORNO. Ecco il testo approvato dalla presidenza del Consiglio dei ministri dell´Unione Europea riunito a Bruxelles l´11 e 12 dicembre riguardante energia e cambiamento climatico.
Il Consiglio europeo apprezza i risultati dei lavori condotti con il Parlamento europeo, nel quadro della co-decisione, che hanno permesso di sbloccare un vasto accordo di principio sulla maggior parte delle quattro proposte del pacchetto legislativo energia/clima. Apprezza ugualmente l´accordo completo sulle proposte legislative "CO2 veicoli leggeri", "Qualità dei carburanti" e la direttiva "Fonti di energie rinnovabili".

Il Consiglio europeo ha dibattuto degli impegni e della messa in opera del pacchetto e delle questioni ancora aperte. E´ pervenuto ad un accordo sugli elementi ripresi nel documento 17215/08.

Il Consiglio europeo invita il Consiglio a ricercare un accordo con il Parlamento europeo al fine di permettere un accordo in prima lettura sull´insieme del pacchetto prima della fine dell´anno.

Questo pacchetto assicurerà la messa in opera degli impegni ambiziosi in materia energetica e climatica presi dall´Unione europea nel marzo 2007 e marzo 2008, in particolare l´obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di gas serra nel 2020. Il Consiglio europeo conferma l´impegno dell´Unione europea di portare questa riduzione al 30% nel quadro di un accordo mondiale ambizioso e globale a Copenaghen sul cambiamento climatico per il post-2012 a condizione che gli altri Paesi sviluppati si impegnino ad ottenere delle riduzioni comparabili e che i Paesi in via di sviluppo più avanzati sul piano economico apportino un contributo adatto alle loro responsabilità ed alle loro rispettive capacità.

La Commissione presenterà al Consiglio europeo nel marzo 2010 un´analisi dettagliata del risultato della Conferenza di Copenaghen, soprattutto per quel che riguarda il passaggio da una riduzione dal 20% al 30%. Il Consiglio europeo procederà, su questa base, a una valutazione della situazione, compresi gli effetti sulla competitività dell´industria europea e degli altri settori economici.

Nel contesto di questo accordo e del Piano di rilancio economico, è imperativo intensificare le azioni per migliorare l´efficienza energetica degli edifici e delle infrastrutture energetiche, promuovere i "prodotti verdi" e sostenere gli sforzi dell´industria automobilistica miranti a produrre dei veicoli più rispettosi dell´ambiente.

Gli sforzi dell´Unione contro il cambiamento climatico vanno di pari passo con un´azione risoluta per rafforzare la sicurezza energetica, comprese le interconnessioni e le connessioni dei Paesi più isolati dell´insieme europeo. A questo riguardo, il Consiglio europeo chiede, sulla base degli orientamenti definiti nelle sue conclusioni dell´ottobre 2008, di procedere all´esame rapido del Piano di azione sulla sicurezza e la solidarietà energetica presentato dalla Commissione, in vista della sua riunione del marzo 2009.

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