[16/12/2008] Urbanistica

Chianti: recuperata l´area boschiva di San Michele

FIRENZE. L´area boschiva di San Michele collocata al confine tra le province di Firenze, Siena ed Arezzo, nel cuore dell’area protetta Monti del Chianti, ora sarà recuperata. Grazie ad un investimento di 163 mila euro, finanziati per l’83% nell’ambito del Piano di Sviluppo rurale e per la somma restante dal comune di Greve, l’area sarà sottoposta ad interventi di taglio di piante arboree secche e di ripulitura, con l’inserimento di strutture che consentiranno di evitare accumuli di materiale legnoso anche all’origine di incendi boschivi. Sono inoltre previsti lavori per il recupero e la riattivazione della sentieristica e della viabilità rurale minore, nonché la manutenzione straordinaria del laghetto collinare del Monte San Michele. Inoltre, verranno realizzati anche arredi per la sosta in aree e punti panoramici. Gli interventi progettuali sono stati presentati dal sindaco di Greve in Chianti Marco Hagge e dall’assessore provinciale all’ambiente Luigi Nigi (Nella foto). Durante tutto l’arco dell’anno, Monte San Michele attrae molti turisti, sia italiani che stranieri, con un aumento della frequentazione soprattutto durante i mesi estivi, anche grazie alla presenza di una struttura ricettiva di qualità e numerosi sentieri, per passeggiate e trekking. Al turismo si aggiunge anche un aumento dell’utilizzo a scopo didattico da parte delle scolaresche del Chianti e del Valdarno. Nella zona è infatti presente un Centro di educazione ambientale nato dalla collaborazione tra l’amministrazione provinciale e il locale Istituto Comprensivo. Dal punto di vista naturalistico, il territorio, di proprietà del comune di Greve, è caratterizzato da ampi prati intervallati da boschi estesi, con predominanza di conifere. Non mancano però le specie arboree tipiche dei boschi del Chianti, come castagni e querce.

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