[17/12/2008] Comunicati

Prato: al via il Progetto Linea per l´innovazione energetica e ambientale

PRATO. Il Pin di Prato (Società di servizi didattici e scientifici collegata all’Università di Firenze), ha dato vita al Progetto Linea, laboratorio di innovazione energetica e ambientale che nascerà all’interno del Creaf (Centro di ricerca per l’innovazione e l’alta formazione del distretto tessile pratese). Ora il progetto, che vale complessivamente oltre 3 milioni di euro, cofinanziato con oltre un milione di euro dal ministero delle Attività produttive, ha “trovato” intanto 150 mila euro di contributo garantiti dalla provincia. L’obiettivo del resto è pianamente condiviso dall’amministrazione dato che si tratta di sostenere le piccole e medie imprese nell’attività di start-up e di riconversione.

«L’obiettivo è la realizzazione presso il Centro per la ricerca e l’alta formazione di un incubatore di impresa con strutture e servizi che consentano di dare sostegno concreto alla nascita e allo sviluppo di nuove realtà industriali e artigiane localizzate prevalentemente nell’area pratese e centrate su prodotti ad elevato contenuto tecnologico destinati a mercati diversi dal tessile-abbigliamento - ha dichiarato il vicepresidente della provincia, Daniele Panerati – Il Progetto Linea ha partecipato al bando del ministero per lo Sviluppo Economico per l’attuazione di interventi di promozione e assistenza tecnica che favorissero l’avvio di imprese innovative operanti in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico».

Il progetto interessa i nuovi imprenditori che hanno voglia di scommettere sulle energie alternative e sull’innovazione o piccole e medie imprese già attive, che vogliano attuare una strategia di diversificazione per dedicarsi a settori produttivi collegati alle tecnologie energetiche emergenti. A queste aziende- informano dall’amministrazione provinciale- viene offerta assistenza per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, assistenza tecnica, organizzativa e finanziaria alle fasi di start-up aziendale, valutazione tecnologica di progetti di ricerca industriale, attività di formazione mirate alla creazione delle nuove professionalità richieste dalla riconversione. Nello specifico, i settori di interesse a cui sarà rivolta l’attività che prevede studi di fattibilità tecnica ed economica, riguardano la refrigerazione ecocompatibile, il trattamento rifiuti e termovalorizzazione, la motoristica, la turbomacchinistica e cogenerativa, le fonti rinnovabili e sistemi di mitigazione di impatto ambientale.

Lo sviluppo successivo degli studi, è quello di una loro applicazione a livello produttivo e commerciale nell’area pratese, ma già in fase sperimentale, in laboratorio, saranno effettuate prove per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, per la mitigazione dell’impatto ambientale, per lo sviluppo di sistemi di cogenerazione e trigenerazione, di sistemi frigoriferi a fluido naturale e di refrigerazione alternativi, di gallerie del vento polivalenti per test su scambiatori di calore, flussaggio teste motori, analisi sperimentale su modelli aerodinamici per applicazioni turbomacchinistiche, e sviluppo di sistemi avanzati di misura. Fra i partner di progetto ci sono l’Università di Firenze e la Camera di Commercio e vi collaborano alcune aziende pratesi insieme a Cna e Confartigianato.

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