[22/12/2008] Trasporti

Mezzi pesanti, Parlamento Ue adotta il regolamento Euro VI

LIVORNO. Nell’ultima sessione plenaria di fine anno, l´europarlamento ha varato tra gli altri anche alcuni provvedimenti che riguardano il miglioramento ambientale dei mezzi pesanti. Il Parlamento ha infatti adottato, a larga maggioranza, il regolamento Euro VI, che introduce nuove norme per l´omologazione di camion e autobus riguardo, in particolare, alle loro emissioni inquinanti e all´accesso alle informazioni tecniche da parte degli operatori indipendenti. Già dal 2014, i nuovi veicoli pesanti dovranno ridurre dell´80% (400 mg/kWh) le emissioni di ossidi di azoto e del 66% (10 mg/kWh), quelle di particolato. Per raggiungere questi obiettivi gli Stati membri potranno erogare incentivi finanziari per l’acquisto di veicoli nuovi e per l´adeguamento o la rottamazione di quelli già in servizio, che non rispondono a quelle caratteristiche.

Il Parlamento ha anche stabilito l´introduzione di prescrizioni tecniche comuni per l´omologazione - tipo di veicoli commerciali pesanti, motori e pezzi di ricambio per quanto riguarda le loro emissioni di monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM). Nel regolamento si stabiliscono inoltre misure per la conformità di veicoli e motori durante il funzionamento, la durabilità dei dispositivi di controllo dell´inquinamento, i sistemi diagnostici di bordo, la misura del consumo di combustibile, le emissioni di anidride carbonica oltre a regole che riguardano l´accessibilità sui veicoli di queste informazioni.

Il provvedimento sarà applicato agli autoveicoli a motore con massa di riferimento superiore a 2.610 kg progettati e costruiti per il trasporto di persone, (con un massimo di otto posti passeggero oltre al sedile del conducente) e agli stessi veicoli con una massa massima non superiore a 5 tonnellate. Gli stessi varranno anche per i mezzi progettati e costruiti per il trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate e a quelli con una massa compresa tra 3,5 e 12 tonnellate.

L’onere della prova spetterà ai costruttori, ovvero saranno loro a dimostrare il rispetto delle nuove regole: tutti i veicoli nuovi venduti, immatricolati o messi in servizio, tutti i motori nuovi e tutti i dispositivi nuovi di controllo dell´inquinamento di ricambio venduti o messi in servizio nell´Ue, dovranno essere muniti di un’omologazione-tipo in base al nuovo regolamento.
Dovranno inoltre garantire il rispetto delle procedure di verifica della conformità della produzione, della durata dei dispositivi di controllo dell´inquinamento e della conformità in condizioni d´uso.
Saranno sempre i produttori a garantire il rispetto dei limiti delle emissioni fissate dal regolamento, assicurando che le emissioni dallo scarico siano effettivamente limitate ´´per tutta la normale durata di vita dei veicoli in condizioni d´uso normali´´.

I costruttori dovranno inoltre equipaggiare motori e veicoli in modo tale che le loro componenti suscettibili di esercitare un effetto sulle emissioni siano concepite, costruite e montate in maniera da permettere ai motori e ai veicoli di soddisfare il regolamento durante il loro uso normale.

Dato che l´Aula ha approvato il maxi-emendamento di compromesso negoziato con il Consiglio e sostenuto da tutti i gruppi politici, il regolamento potrà entrare in vigore il ventesimo giorno dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Quindi alcune disposizioni saranno già applicabili da quella data, mentre altre lo saranno a partire dal 31 dicembre 2012 e altre ancora dal 31 dicembre 2013.

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