[22/12/2008] Comunicati

Legambiente scrive a Babbo Natale...

Caro Babbo Natale,

Anche Legambiente quest´anno ti scrive per chiede qualche regalino per affrontare l´anno nuovo con rinnovata energia e maggiore ottimismo.

Ci piacerebbe tanto, per prima cosa che i reati ambientali venissero finalmente inseriti nel codice penale, per proteggere come si deve il nostro territorio, la nostra salute e anche i nostri soldi. Per questo vorremmo, inoltre, che le intercettazioni telefoniche e ambientali degli ecomafiosi rimanessero ascoltabili dalla magistratura e dalle forze dell´ordine.

Sappiamo che c´è la crisi, e Legambiente non chiede troppe cose. Caro Babbo Natale, fai quello che puoi. Apprezzeremmo molto una buona raccolta differenziata porta a porta per uscire dall´emergenza rifiuti che ciclicamente si ripropone, dalle strade piene di sacchetti, dalle discariche troppo piene.

Anche se in Italia a molti di quelli che ci governano piace, non portarci carbone, ma portaci anche, per favore, un po´ di energia pulita: fai ripristinare l´incentivo del 55% per le rinnovabili e per gli interventi di risparmio energetico. Te ne saremmo veramente grati, insieme a tutti i cittadini che vogliono fare la loro parte contro lo spreco, le emissioni di CO2 e il mutamento climatico.

Soprattutto, caro Babbo Natale, liberaci dal nucleare e dalle sue scorie radioattive.

Nel tuo sacco portaci anche la Terza conferenza delle aree protette e una strategia di difesa dell´orso, specie simbolo della biodiversità del nostro Paese.

Portaci in dono anche più investimenti per i treni pendolari e la mobilità pubblica; meno auto in città per un´aria più pulita.

Grazie, per quello che potrai fare, per il resto ci stiamo attrezzando.




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