[29/12/2008] Rifiuti

Ato Toscana Centro: Benigni (Asm) e Regini (Publiservizi) sono fiduciosi

LIVORNO. L’Ato Toscana Centro si è costituita lo scorso 30 ottobre e insieme agli organismi gemelli dell’Ato costa e dell’Ato Sud sta lentamente andando a comporre il puzzle disegnato dalla nuova legge regionale sui rifiuti che punta ad arrivare a una sostenibile gestione integrata del ciclo dei rifiuti in Toscana e a salvaguardare il territorio da un’eventuale emergenza spazzatura che potrebbe venirsi a creare, secondo la Regione, tra qualche anno con il progressivo esaurimento delle tre discariche regionali (Peccioli, Terranuova Bracciolini, Scapigliato).

In effetti qualche mese di ritardo in questa prima fase di trasformazione dai vecchi 9 Ato agli attuali 3 Ato è stato registrato, ma gli interessanti dell’Ato Toscana Centro sembrano essere ottimisti.

«Sono fiducioso che nel 2009 saranno ampiamente recuperati i ritardi accumulati in questa prima fase – spiega il presidente dell’Asm Prato Adriano Benigni – direi che gli slittamenti sono stati piuttosto naturali e comunque contenuti. Anche in questi giorni si sono svolti diversi consigli di amministrazione e c’è la volontà da parte di tutti di arrivare in breve tempo al piano industriale e a sbloccare i lavori per il termovalorizzatore di Case Passerini».

In effetti le preoccupazioni maggiori da parte della Regione per scongiurare l’emergenza, riguardano sia gli obiettivi della raccolta differenziata che l’impiantistica in generale dell’Ato Toscana Centro. Nella delibera della giunta regionale per l´approvazione del piano straordinario (pubblicato sul bollettino dello scorso 13 agosto) si prevede che la valutazione e decisione sugli affidamenti spetti al nuovo Ato e ad oggi non è stato ancora possibile compiere il passaggio formale necessario a far andare avan¬ti l´iter burocratico per la gara d´appalto su Case Passerini.

Nessun dubbio sul modello impostato dalla Regione: «Non esiste il piano perfetto – continua Benigni - ogni luogo ha situazioni diverse, ma ritengo che l’impostazione data dalla Regione sia valida: l’assessore Bramerini ha lavorato cercando di creare i presupposti per scongiurare la crisi della nostra area come invece è avvenuto in altre regioni».

Fiducioso anche il presidente di Publiservizi Paolo Regini: «L’Ato Toscana Centro sta lavorando a fare il piano industriale, poi ci vorranno 8 mesi per la gara d’appalto. Sinceramente mi sembra già un buon punto di partenza il fatto che si stia predisponendo il bando di gara per il gestore unico e sono fiducioso sul sostanziale rispetto dei tempi per il 2009».

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