[08/01/2009] Comunicati

Tortoli nuovo presidente di Mareamico

LIVORNO. Mareamico ha un nuovo presidente, i soci di quella che si definisce "associazione ecologico-scientifica hanno eletto Roberto Tortoli (nella foto), un parlamentate del Popolo delle Libertà, già sottosegretario all´Ambiente (con delega per le aree protette) al tempo del ministro Altero Matteoli e attualmente vice-presidente della Commissione ambiente della Camera. Tortoli è stato eletto deputato nella circoscrizione XII (Toscana) ed il suo collegio è da sempre quello di Grosseto.

Tortoli succede a Pino Lucchesi «che lascia l´Associazione con un bilancio altamente positivo per l´accresciuta visibilità e pienamente in regola come bilancio economico – spiega una nota di Mareamico - L´On. Lucchesi è stato nominato presidente onorario e membro di diritto del Comitato direttivo» di cui fanno parte anche il vicepresidente Mario Apice; Francesco Valentini, il segretario generale e tesoriere Romualdo Scotti Belli, il presidente del Comitato scientifico Giuseppe Cognetti, Daniela Addis, Enrico Avranovich, Stefano Battellini e Carlo Da Pozzo.

Lucchesi spiega che «Negli ultimi anni l´Associazione è fortunatamente cresciuta e apprezzata e dal mondo scientifico e dal mondo istituzionale sia italiano che estero. Per crescere ulteriormente è necessario un lavoro assiduo e la messa in campo di energie più fresche. Per questo motivo penso sia giusto e responsabile passare il testimone, sicuro come sono che Roberto Tortoli per la sua esperienza, la sua disponibilità, il suo impegno, saprà guidare questa meravigliosa Associazione, unica nel panorama italiano a coniugare rigore scientifico nelle analisi con soluzioni concrete nelle proposte, a più importanti e significativi traguardi».

In effetti la nomina di Tortoli mette Mareamico in una posizione insolita rispetto ad altre associazioni ambientaliste nazionali: nessuna tra quelle più note è presieduta da un uomo di governo o così fortemente schierato politicamente. Wwf e Legambiente, ad esempio, hanno cambiato i propri dirigenti di massimo livello non appena hanno assunto cariche di governo e di partito nazionali. Il Cigno verde ha addirittura sostituito due presidenti di fila (Realacci e Della Seta) ed un direttore (Ferrante) dopo il loro ingresso in politica. Mareamico invece, con la nomina di Tortoli, sceglie tutt´altra strada.

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