[09/05/2006] Rifiuti

Quadrifoglio festeggia i suoi primi cinquant´anni con «rifiuti preziosi»

FIRENZE. Quadrifoglio fa le cose in grande per il suo primo mezzo secolo di vita. I cinquant’anni di attività nella gestione dei rifiuti, ma anche – fa notare l’azienda fiorentina - nella sensibilizzazione e nell’educazione alle raccolte differenziate, vengono festeggiati con una grande mostra: «Rifiuti preziosi. Il Nouveau Réalisme e la cultura contemporanea».
Curata da Maurizio Vanni, con il patrocinio del Ministero degli Esteri, della Sovrintendenza speciale del Polo museale fiorentino, del Consiglio regionale, della Provincia e del Comune di Firenze, di Federambiente e di Conai, delle Fondazioni Mimmo Rotella, Primo Conti e Giorgio Marconi, la mostra che si apre domani, e che è stata presentata oggi, sarà ospitata alla Strozzina di Palazzo Strozzi fino al 30 giugno.

Tre diverse sezioni per attirare l’attenzione del visitatore sui mille oggetti, ritenuti inutili, che ciascuno di noi getta quotidianamente, ma anche per avvicinarlo agli artisti, di ieri e di oggi, che con quei mille oggetti hanno dato vita a vere e proprie opere d’arte. Dall’arte arte-spazzatura è breve il passo per arrivare alla spazzatura che diventa arte.

L’esposizione si apre con una sezione istituzionale dedicata ai cinquant’anni di Quadrifoglio. Anni che saranno ripercorsi con foto storiche dell’archivio dell’azienda, un video su «L’ultimo viaggio dei rifiuti» ed alcuni mezzi d’epoca per la raccolta della spazzatura.

La seconda sezione presenterà i lavori di pittori, scultori, ceramisti, video artisti, fotografi, registi, designers di bijoux e stilisti di moda, tutti chiamati a realizzare delle opere attraverso il riciclo di materiali usati, il recupero di oggetti in disuso e l’utilizzo, diretto o indiretto, di rifiuti.

Chiude la mostra una sezione storica, che proporrà le incredibili opere degli esponenti più importanti del Nouveau Réalisme, il movimento teorizzato da Pierre Restany nel 1960.

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