[19/01/2009] Energia

Batosta climatica-economica per il gigante elettrico cinese Sgcc

LIVORNO. Il cambiamento climatico e la natura imprevedibile colpiscono duro anche per il dragone cinese: la State Grid Corporation of China (Sgcc), il più grande distributore di elettricità del Paese ha annunciato che il suo utile netto è diminuito di circa l´80% nel 2008 rispetto al 207, «a causa delle catastrofi naturali». L´utile netto del gruppo nel 2008 è stato solo di 9,66 miliardi di yuan (1,4 miliardi di dollari) contro i 47,1 miliardi di yuan del 2007.

«Le entrate sono aumentate del 13,8% per raggiungere 1.156 miliardi di yuan – spiega la Sgcc – Nel 2008, il gruppo ha subito perdite economiche dirette per 22 miliardi di yuans (3,2 miliardi di dollari) nel corso delle più grandi intemperie invernali che abbiano colpito il sud del Paese da 50 anni e nel violento sisma del 12 maggio scorso nel Sichuan».

Nonostante le batoste climatiche la Grid Corporation of China ha detto di voler investire 83 miliardi di yuan (12 miliardi di dollari), nel 2009 e 2010, nella costruzione di linee elettriche ad "ultra-alta tensione", per rendere più efficiente il trasporto di elettricità sulle lunghe distanze.

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