[21/01/2009] Acqua

A Roma vertice internazionale per preparare il Forum mondiale dell´acqua

ROMA. E´ iniziato oggi a Roma e si chiuderà il 23 gennaio un vertice per continuare i negoziati su un piano d´azione mondiale per l´adattamento ai cambiamenti globali che influenzano la gestione delle risorse d´acqua dolce ed al quale partecipano delegati di 60 paesi.

Il vertice in corso a Roma si inserisce nel quadro dei preparativi per il quinto Forum mondiale dell´acqua, che si terrà a Istanbul, in Turchia, dal 16 al 22 marzo 2009. Il Forum mondiale fornirà un input per ulteriori negoziati internazionali nell´ambito del G8, della Commissione Onu sullo sviluppo Sostenibile e della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (Unfccc).

Aprendo l´incontro, Ger Bergkamp, direttore del Consiglio mondiale dell´acqua che organizza il Forum di Istambul, ha detto che «Le risorse idriche oggi sono minacciate da una serie di fattori. Gli esseri umani contano sull´acqua come fonte di sopravvivenza, e tuttavia spesso sono gli uomini stessi i peggiori nemici dell´acqua. Con la popolazione in crescita e le città in espansione, aumenterà anche la pressione sull´approvvigionamento di risorse idriche. Lo sviluppo industriale richiederà più acqua e, poiché i paesi cercheranno di aumentare la loro provvista di energia, una maggior quantità d´acqua verrà usata per fini idro-elettrici. L´inquinamento dei laghi, dei fiumi e delle falde acquifere sotterranee riduce la disponibilità di acqua pulita. Il cambiamento climatico inoltre aggiunge un´ulteriore variabile a questa già instabile equazione».
Alexander Müller, vice-direttore della Fao, del Dipartimento per la Gestione delle risorse naturali e l´ambiente ha sottolineato che «Il settore agricolo conta per il 90% del consumo di acqua dolce ed è di gran lunga il maggior consumatore d´acqua al mondo. Normalmente ci vogliono tra i 2 000 e i 5 000 litri di acqua per produrre cibo sufficiente a sfamare una persona per un giorno. La popolazione mondiale crescerà dagli attuali 6,5 miliardi di persone a oltre 9 miliardi nel 2050. Questo pone una sfida enorme per l´agricoltura: produrre più cibo per nutrire una popolazione mondiale in espansione, usando le scarse risorse idriche in maniera più efficiente. La competizione per l´accesso a tali scarse risorse aumenterà nel futuro, con l´aumento della domanda di acqua da parte del settore industriale e delle famiglie. Alimentare la popolazione mondiale in modo sostenibile, al tempo stesso fronteggiando la minaccia del crescente cambiamento climatico, richiede concetti nuovi e una forte volontà politica per risolvere i sempre maggiori problemi globali legati all´acqua».

Secondo la Fao una così grande porzione di acqua dolce consumata dall´agricoltura richiederebbe un aumento della produttività agricola utilizzando lo stesso territorio, questo libererebbe notevoli quantità d´acqua da destinare ad altri usi. «Se si riuscisse a mantenere la stessa produzione agricola con una riduzione dell´1% nel consumo di acqua, questo si tradurrebbe in un aumento del 10% della disponibilità di acqua per altri settori».

È urgente trovare una strategia globale per la gestione delle risorse idriche. Durante la recente crisi dei prezzi alimentari, molti paesi hanno affrontato gravi siccità ,con fortiripercussioni sulla produzione alimentare. Gli scenari del cambiamento climatico promettono siccità più frequenti in molte zone già colpite da scarsità d´acqua. Alcuni dei principali bacini fluviali, come importanti aree di produzione alimentare dei bacini del Colorado negli Usa, dell´Indo nel Sud-Est Asiatico, del Fiume Giallo in Cina, del Giordano in Medio-Oriente, del Delta del Nilo in Africa e del Murray Darling in Australia, sono "chiusi", senza possibilità di attingere altre risorse idriche.

Per Pasquale Steduto, responsabile Fao per la valorizzazione e la gestione delle risorse idriche, e direttore dui UN-Water, il meccanismo dell´Onu che coordina le iniziative internazionali per l´acqua, «Dobbiamo ripensare radicalmente le nostre concezioni sulla relazione tra cibo, acqua e ambiente, se vogliamo fronteggiare il problema della scarsità delle risorse idriche e raggiungere i target fissati dagli Obiettivi del millennio. Il Forum mondiale sull´acqua, al quale parteciperanno responsabili di governo di diversi settori, società civile, organizzazioni dei consumatori e università, rappresenta un´opportunità unica per far sì che l´agenda internazionale della gestione dell´acqua rifletta questo nuovo modo di pensare. La recente crisi alimentare ha spinto molti leader mondiali a riportare la loro attenzione sui temi della fame e del sistema alimentare mondiale. In questo vertice speriamo di imprimere nella mente dei leader il concetto che la gestione sostenibile dell´acqua è strettamente legato alla sicurezza alimentare. La Fao è entusiasta di collaborare con il Consiglio mondiale dell´acqua in questo processo. Integrando pienamente l´agricoltura nel dibattito politico mondiale sulle risorse idriche, possiamo affrontare una serie di problematiche legate allo sviluppo, tra cui la sicurezza alimentare, la riduzione della povertà, la sostenibilità ambientale, l´energia pulita e la sicurezza igienica nelle campagne e nelle città».

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