[04/02/2009] Urbanistica

L´Anbi su Brunetta: Finalmente qualcuno ha capito l´importanza della manutenzione

FIRENZE. Certo, le parole ed i proclami non seguiti dai fatti concreti, seppur importanti come sosteneva Nanni Moretti, finiscono per creare l’effetto annuncio che però in un Paese distratto come il nostro pare che almeno in passato abbia avuto esiti positivi per la maggioranza di governo.

In ogni modo, è necessario cogliere anche i minimi passi in avanti nella direzione della sostenibilità dello sviluppo e nella salvaguardia dell’ambiente intesa in senso ampio come generale tutela del territorio.

I fatti parleranno da soli comunque la dichiarazione del ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, in merito agli eco-incentivi «una strategia coerente che trasforma l´ambiente in motore dello sviluppo» pare almeno degna di essere rilevata.

Ancor più interessante quanto dichiarato dal concreto ministro per la Pubblica amministrazione e l´innovazione Renato Brunetta che ha annunciato un ampio programma di manutenzione dei beni pubblici quale antidoto alla crisi. Nei giorni a venire vedremo meglio di che si tratta, ma intanto il ministro coglie il plauso dell´Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (Anbi).

«Brunetta- dichiara il presidente dell´Anbi Massimo Gargano- finalmente pone il tema della manutenzione delle opere pubbliche tra le priorità del Paese. L´Anbi da tempo evidenzia la necessità di un Piano straordinario di manutenzione e adeguamento della rete idraulica, non più idonea per gli evidenti cambiamenti climatici. Un tale intervento- continua Gargano- non solo attiverebbe risorse nell´attuale difficile congiuntura economica, ma limiterebbe i rischi che eventi atmosferici violenti comportano al patrimonio del sistema Paese». Da tempo scriviamo anche su greenreport che è necessaria un’azione straordinaria di manutenzione del territorio affiancata da una pianificazione che non preveda aumenti di consumo di suolo. «In questo momento- continua il presidente Anbi- un efficace programma di opere di manutenzione non solo costituirebbe un importante contributo all´occupazione, ma risponderebbe alle esigenze di un territorio, dove la salvaguardia idrogeologica è condizione indispensabile per qualsiasi ipotesi di ripresa economica. Il governo faccia propria la strategia indicata dal ministro Brunetta, al quale ribadiamo il nostro convinto appoggio» conclude Gargano.

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