[05/02/2009] Energia

La Campagna del millennio dell´Onu aderisce a M´illumino di meno

LIVORNO. Il 13 febbraio anche la campagna del Millennio dell´Onu aderisce alla quinta edizione di “M´illumino di meno”, la giornata di mobilitazione internazionale del risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio Due.
La campagna del Millennio dell’Onu invita quindi tutti i suoi sostenitori ad aderire e partecipare alla mobilitazione spegnendo le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio dalle ore 18, perché dice la responsabile della campagna, Marta Guglielmetti «condividiamo con questa iniziativa la necessità di concorrere insieme, cittadini e governi, alle grandi sfide globali come quelle rappresentate dalla sostenibilità ambientale e dalla lotta alla povertà».

La campagna del Millennio è nata per dare sostegno agli obiettivi di Sviluppo del Millennio fissati dalle Nazioni Unite e mira a giocare un ruolo essenziale nel cambiamento delle politiche di lotta alla povertà. Per questo collabora con paesi di tutto il mondo per aiutare individui e società civili a chiedere conto ai propri governanti degli impegni presi verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e a lottare per ottenere il rispetto dei diritti umani per ogni individuo.

Gli obiettivi di sviluppo del millennio (Millenium development goals), includono non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l’Aids, ma prevedono anche una serie di iniziative per garantire l’accesso all’istruzione primaria, all’assistenza medica ed all’acqua potabile.

«Dal primo anno abbiamo deciso di aderire –spiega la Guglieminetti- perché M´illumino di meno dimostra come ciascuno di noi possa dare il proprio contributo concreto nell´affrontare le sfide globali modificando in maniera responsabile alcuni degli atteggiamenti del proprio agire quotidiano».

Inoltre, continua la responsabile della campagna dell’Onu in Italia- «mentre spegniamo la luce mandiamo anche un messaggio chiaro alle istituzioni: tutti coloro che aderiscono si uniscono nel chiedere ai governi di rispecchiare la loro presa di responsabilità individuale in strategie politiche rispettose dell´ambiente e capaci di creare sviluppo sostenibile nei paesi più poveri, che più soffrono per le conseguenze dei cambiamenti climatici e dello sfruttamento incontrollato delle risorse ambientali».

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