[18/02/2009] Comunicati

Il FESR finanzia molti progetti per l´ambiente con ricadute sul territorio lucchese

LUCCA. Sono ben 11 (sui 17 proposti) i progetti della provincia di Lucca che si sono aggiudicati la completa copertura finanziaria attraverso i fondi Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale, 75%) e il contributo nazionale Cipe (25%), nell’ambito del bando per il Programma operativo Italia – Francia Marittimo, che vede coinvolte Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica. Un importo totale per le quattro regioni di oltre 20 milioni e 600 mila €, di cui 2 milioni e 600 mila € destinati agli investimenti sul territorio locale della provincia di Lucca. I settori d’interesse sono la nautica, l’innovazione, la cultura, le energie rinnovabili, la logistica, la mobilità, promozione del territorio rurale, la gestione delle aree naturali, la governance e l’inclusione sociale.

«Per poter gettare le basi per uno sviluppo concreto – ha dichiarato il presidente della provincia Stefano Baccelli (Nella foto) – gli uffici dell’amministrazione provinciale sono impegnati, sempre di più, a sviluppare una buona progettualità, costruita insieme ad altri Enti pubblici italiani e internazionali e, dunque, in grado di accedere alle risorse europee. L’obiettivo è portare avanti i programmi del Piano di Sviluppo Locale, a cominciare da quei settori che sono fondamentali per il nostro territorio. Nell’ambito del bando per il Programma operativo marittimo – ha continuato Baccelli - i progetti proposti hanno come filo conduttore il mare visto come porta d’accesso per l’entroterra. Si parte dunque dall’incremento delle infrastrutture per la comunicazione attraverso piattaforme logistiche di interscambio, al potenziamento dei servizi della nautica da diporto delle province costiere toscane così come di quelle liguri, sarde e corse, per poi sviluppare, ad esempio, itinerari turistici nell’interno che valorizzino monumenti e testimonianze dell’arte Romanica, progetti per la tutela delle zone umide con riferimento all’intera area del Lago di Massaciuccoli, fino a piani per la valorizzazione dei prodotti rurali e a interventi integrare le attività dei centri per l’impiego».

Il Fondo europeo di sviluppo regionale nel caso del Programma operativo transfrontaliero finanzia lo scambio di buone pratiche, di conoscenze, di metodologie tra le varie regioni partecipanti al progetto, per risolvere specifiche questioni comprese nei quattro assi prioritari del Programma: 1. logistica, 2 innovazione, 3. cultura e ambiente, 4. servizi rari. Tra i progetti finanziati che riguardano più da vicino le tematiche ambientali “Biomass” vede la provincia di Lucca come ente capofila. Con il progetto s’intende promuovere l’utilizzo delle biomasse boschive e agricole quale fonte energetica rinnovabile nell’intera area di cooperazione. Dalle biomasse alla logistica nei trasporti: con il progetto P.im.ex si definiscono le piattaforme logistiche integrate per lo sviluppo delle relazioni commerciali import – export nello spazio transfrontaliero.

L’obiettivo è l’ottimizzazione delle prestazioni del sistema multimodale (ferro/gomma), al fine di ridurre le barriere che fino ad oggi hanno reso difficile sia il trasporto delle merci sia l’accessibilità delle persone. A tema specificamente ambientale il progetto ZOUMgest che prevede una valutazione dell’impatto delle attività antropiche sulle aree umide ad alta valenza ambientale e/o paesistica. Nel caso specifico il progetto sarà applicato sul Lago di Massaciuccoli e sul sistema delle aree umide compreso tra la costa e l’entroterra, ovvero tra il retrodunale della pianura versiliese e le zone umide della pianura alluvionale interna.

Inoltre con il progetto Inn_labs, la provincia di Lucca sarà soggetto attuatore per la Regione Toscana di un laboratorio di governance per l’innovazione e lo sviluppo locale sostenibile sulla base di precedenti metodologie acquisite con la definizione del Piano di sviluppo locale ed il progetto “Innodec” che identificava indicatori per la misurazione del grado di innovazione di un territorio. «Il programma trasfrontaliero – sottolinea l’assessore all’innovazione e all’attuazione del Piano Locale di Sviluppo Francesco Bambini- premia la capacità progettuale del servizio dell’Amministrazione dedicato ai bandi europei, che è a supporto di tutte le scelte e le strategie messe in campo dal nostro Ente. In un momento di difficile reperibilità di risorse economiche, è fondamentale individuare le tematiche di interesse per lo sviluppo del territorio, valorizzarne il patrimonio e valutarne le opportunità, tessendo relazioni e programmi sovraregionali» ha concluso l’assessore.

Torna all'archivio