[20/02/2009] Comunicati
Copenhagen entra nel Climate Neutral Network e produce elettricità ballando
LIVORNO. Copenhagen è diventata il centesimo membro del Climate Neutral Network (CN Net), del Programma Onu per l´ambiente che vuole promuovere un´azione mondiale per realizzare società a basse emissioni di CO2. Il CN Net è stato lanciato solo un anno fa con 4 Paesi, 4 città e 5 imprese ed oggi mette insieme una grande varietà di partecipanti, Paesi piccoli e grandi, città tra le più note del mondo, grandi multinazionali, agenzie Onu e Ong.
Il direttore dell´Unep, Achim Steiner, ha spiegato durante la conferenza mondiale dei ministri dell´ambiente a Nairobi che « Climate Neutral Network è nato per rispondere al bisogno crescente di federare le numerose iniziative audaci ed ispirate adottate nel mondo per far fronte alle sfide del cambiamento climatico globale e per cogliere le opportunità di "de carbonizzare" le nostre economie e le nostre società. Un anno dopo, le attuali crisi finanziaria ed ambientale hanno reso il CN Net più pertinente che mai. L´iniziativa è un esempio sia della prospettiva che della fattibilità di un modello di sviluppo a basso contenuto di carbonio che va di pari passo con le iniziative per la green economy che emergono in tutto il mondo. Mi felicito con i 100 primi partecipanti, i CN Net Centurion, per il loro impegno e spero che il numero del CN Net continuerà ad aumentare per formare molti più centurioni, delle vere legioni, nei prossimi anni». L´adesione di Copenhagen è importante e simbolica: la città a dicembre ospiterà Conferenza Onu sui cambiamenti climatici ed a livello internazionale è conosciuta per le sue politiche ecologiche e per uno stile di vita rispettoso dell´ambiente.
Con l´obiettivo di diventare la "capitale del clima del mondo", Copenhagen ha già ridotto le sue emissioni di CO2 del 20% dopo il 1990 e si è impegnata a ridurle di un ulteriore 20% entro il 2015. L´amministrazione cittadina prevede un ulteriore balzo in avanti nel quadro del suo piano d´azione o per il clima che dovrà essere approvato entro quest´anno. Il sindaco di Copenhagen per la tecnologia e l´ambiente (più o meno un nostro superassessore), Klaus Bondam, ha detto che «In quanto sindaco di una città che ha a cuore la nostra lotta comune contro il cambiamento climatico, sono felice di vedere molte città di tutto il mondo si sono fortemente impegnate per obiettivi di riduzione della CO2 e si sono riunite nel Climate Neutral Network. Il 50% della popolazione mondiale vive nelle città e le città del mondo sono responsabili del 75% delle emissioni mondiali di CO2. Così, se i Paesi vogliono veramente lottare contro il cambiamento climatico, le città e le popolazioni urbane sono I più importanti alleati in questa lotta».
A settembre la capitale danese ospiterà il CO2penhagen Festival una manifestazione musicale ed artistica che sarà "carbon neutral" al 100% e verrà alimentato esclusivamente con energia rinnovabile, con due squadre di gym-bikes che pedaleranno per produrre elettricità e con la "piezoelectricity" prodotta da chi ballerà su piattaforme installate intorno agli impianti di illuminazione e dagli avventori degli Energy Bar. Più balleranno e più le luci saranno brillanti. Gli organizzatori di CO2penhagen dicono che «La pista da ballo mostra l´energia umana e prova che si può produrre energia mentre ci si diverte».