[24/02/2009] Comunicati

Fa paura il “satellite” nordcoreano

LIVORNO. Ieri il governo stalinista della Corea del nord ha annunciato che lancerà il satellite per le telecomunicazioni Kwangmyongsong-2 e subito i media occidentali hanno riferito che in realtà si tratterebbe di un missile balistico capace di colpire l’Alaska con una testata nucleare. L’impressione si basa su dati fornito dagli Usa e foto satellitari che dimostrerebbero che oggetti cilindrici somiglianti ad elementi di un missile intercontinentale sarebbero stati trasportati in un sito di lancio nella Corea del nord.

Le preoccupazioni, vista l’imprevedibilità di un regine come quello di Pyongyang, sono più che giustificate, ma in pochi dicono che non si tratta di una novità: Nel 1998, la Corea del nord aveva già messo in orbita il satellite Kwangmyongsong-1 e aveva annunciato, con la solita spacconeria alla quale ci ha abituato la sua misteriosa dinastia familiare comunista, che poteva “colpire i suoi nemici non importa in quale parte del globo”.

Un altro missile, che i sudcoreani avevano ribattezzato “Taepodong-1" aveva sorvolato il Giappone per poi spappolarsi nell’Oceano Pacifico. Comunque è chiaro che l’affamato e traballante regime di Pyongyang sta nuovamente usando la minaccia militare per ottenere agevolazioni, prestiti e cibo e che la progettazione del nuovo missile sta suscitando non poche preoccupazioni nei Paesi vicini, in particolare Giappone e Corea del sud, che ricordano bene il misterioso esperimento nucleare effettuato dalla Corea del nord nel 2006.

Le continue docce fredde alle quali la dittatura nordcoreana sottopone la comunità internazionale sembrano infastidire sempre di più il suo potentissimo vicino, la Cina, alla quale Pyongyang deve la sua stessa sopravvivenza. Il portavoce del ministero degli esteri di Pechino, Ma Zhaoxu, ha detto: «Seguiamo l´evoluzione della situazione, speriamo che tutte le parti opereranno per la pace e la stabilità nella penisola della Corea». Ma a quanto pare nemmeno i compagni cinesi sanno davvero cosa stia combinando il regime di Kim Jong-il e che cosa sia davvero questo lancio di missile annunciato da un Paese ormai in preda ad un delirio isolazionista e che non è più in grado di sfamare i suoi bambini.

Torna all'archivio