[27/02/2009] Acqua

Pistoia: parte la progettazione per la cassa di espansione della Querciola

PISTOIA. Passi avanti per la riduzione del rischio idraulico derivante dalle acque basse, che sono causa di allagamenti ricorrenti nel territorio provinciale. E’ stata infatti firmata la convenzione tra la provincia e il Consorzio Ombrone pistoiese-Bisenzio per la progettazione e realizzazione del primo lotto della cassa di espansione della Querciola, finanziato con oltre 3 milioni di euro dal Ministero dell’ambiente. La cassa è suddivisa in due parti: il contenimento delle acque alte sarà ottenuto con la realizzazione del secondo lotto della cassa (previsione di capacità di accumulo di 750.000 m3), mentre il primo lotto la cui fase progettuale partirà a breve, prevede il contenimento delle acque basse (capacità di accumulo di 500.000 m3).

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dall’assessore provinciale alla difesa del suolo Luigi Giorgetti (Nella foto) che ha sottolineato come la cassa della Querciola «sia il primo di una serie di interventi che ricadranno anche sul territorio del comune di Pistoia, oltre che su Prato e Firenze, e che serviranno alla messa in sicurezza complessiva dell’asse dell’Ombrone e dell’Arno».

Al Consorzio di bonifica Ombrone p.-Bisenzio è affidata la progettazione da realizzare entro 18 mesi e, se i tempi saranno rispettati, entro i seguenti diciotto mesi la cassa sarà realizzata e collaudata. Il presidente del Consorzio Paolo Bargellini sottolinea come la realizzazione di questa cassa di espansione sia stata una vittoria per il territorio «perché è la prima volta che viene riconosciuta, anche dall’Autorità di bacino del fiume Arno, la necessità della mitigazione dei rischi derivanti dalle acque basse». Si aspetterà invece ancora per la realizzazione del secondo lotto anche se i finanziamenti (circa 4 milioni di euro), sono già previsti nell’accordo di programma a suo tempo sottoscritto con la Regione Toscana e il Ministero dell’ambiente.

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