[13/03/2009] Aria

Monaco anno 2058: la città ad emissioni (quasi) zero

LIVORNO. Una città come Monaco di Baviera può arrivare a tagliare le proprie emissioni di CO2 fino al 90% entro la metà del secolo. Questo è risultato del nuovo studio “Sustainable urban infrastructure: Munich - Paths towards a carbon-free future”. Su commissione della Siemens, il prestigioso Wuppertal institute ha esaminato come le moderne metropoli del calibro di Monaco, possano ridurre drasticamente la quantità delle proprie emissioni di anidride carbonica. Utilizzando uno specifico modello di distretto urbano, l’analisi ha concretamente dimostrato come la trasformazione verso una virtuale città ad emissioni zero possa essere compiuta in termini di infrastrutture e tecnologia.

Le leve chiave per tagliare le emissioni di CO2 sono l’alta efficienza energetica, in particolare degli edifici, le modifiche infrastrutturali nel campo del riscaldamento, dell’elettricità e dei trasporti e la transizione verso fonti di energia rinnovabili. Oggi, il 50% della popolazione mondiale vive nelle città – con la previsione di arrivare al 60% entro il 2025. Questo comporta rispettivamente il consumo del 75% dell’energia e la produzione del 80% delle emissioni ad effetto serra.

Per questi motivi proprio le città devono porsi alla testa del movimento che porti ad un nuovo approccio di salvaguardia del clima. Lo studio dimostra come trasformare una città in un virtuale ambiente urbano ad emissioni zero porterà ad una incredibile sfida per tutta una serie di attori: decision makers, burocrazie, municipalizzate, urbanisti, investitori e gli stessi residenti.

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