[18/03/2009] Parchi

Il leopardo delle nevi prigioniero dei pastori dell’Everest

LIVORNO. Oggi l’agenzia Xinhua dà notizia della cattura di un raro leopardo delle nevi (Uncia uncia), ai piedi del monte Qomolangma (è così che i cinesi chiamano l’Everest). Secondo il dipartimento forestale il felino, chiamato anche irbis, sarebbe stato catturato da allevatori tibetani vicino al villaggio di Cangmujian, nel distretto di Rongxia a Tingri, una regione meridionale del Tibet, dove si aggirava da qualche tempo.
Secondo quanto dice Xinhua, per gli abitanti della zona si tratterebbe di un esemplare adulto di 1 un metro e 20 cm di lunghezza, circa 50 cm di altezza e con una coda di 120 cm. Il sesso dell’animale non è stato fino ad ora determinato.

I contadini-pastori hanno catturato il leopardo in una grotta dopo che aveva ucciso una mucca ed il dipartimento e l’amministrazione forestale del monte Qomolangma hanno immediatamente inviato del personale per aprire un’inchiesta sulla cattura e per persuadere i pastori a liberare il rarissimo felino che per loro rappresenta solo un pericolo per il bestiame. L’irbis, che vive nelle montagne e negli altipiani di Cina, Afghanistan, India e Nepal è ormai diventato una specie di fantasma, inserito nelle specie in pericolo di estinzione della Lista Rossa dell’Iucn, ed ogni suo avvistamento è una buona notizia.

In natura dovrebbero sopravvivere circa 3.500 animali (ma in molti pensano che ormai siano circa 2.800 in tutto) dispersi in un territorio sconfinato, che sopravvivono grazie all’inaccessibilità di alcune aree. Recentemente ci sono state nuove segnalazioni della presenza del leopardo delle nevi in anche Mongolia, nel sud del Gobi.

Secondo l´International snow leopard trust, più della metà degli esemplari dovrebbero vivere all’interno dei confini cinesi: nel nord-ovets dello Xinjiang, nel Tibet,nel Qinghai, nel Gansu. E nello Yunnan. Liu Wulin, un esperto forestale tibetano intervistato da Xinhua. Ha spiegato che «L’ultima cattura di un leopardo delle nevi risale al dicembre 2007. Ha avuto luogo nel villaggio di Qijia, nella regione di Gonghe, nella prefettura autonoma tibetana di Hainan della provincia del Qinghai, nel nord-ovest della Cina. L´animale catturato era una femmina di cinque o sei anni di età».

Purtroppo si tratta di un dato ufficiale, probabilmente questi animali subiscono una caccia spietata: la cattura e la vendita di un leopardo delle nevi è un ottimo e lucroso affare per i bracconieri che rimpinguano così il mercato clandestino di pelli di animali rari, il collezionismo e la parte più costosa della medicina tradizionale cinese che attribuisce agli organi dei felini più rari capacità curative miracolose.

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