[24/03/2009] Energia

Accordo Ue-Giappone per la ricerca avanzata sull’energia

LIVORNO. La Commissione europea e il Giappone approfondiranno la loro collaborazione per la ricerca energetica, in particolare per quanto riguarda il fotovoltaico e la carbon capture and storage (Ccs). Dopo l´esperienza del nuovo partenariato pubblico-privato europeo sulle pile e idrogeno, Ue e Giappone hanno convenuto che, in futuro queste dovrebbero costituire un ulteriore ambito di cooperazione, iniziando con un seminario di esperti del settore che sarà organizzato congiuntamente.

La collaborazione è stata concordata in un recente incontro a Tokyo tra una delegazione di alto livello dalla Direzione generale per la ricerca della Commissione europea e il ministero giapponese dell´economia la New Energy and Industrial Technology Development Organization (Nedo) del Giappone.

Le due parti hanno sottolineato che «La cooperazione tra l´Ue e il Giappone nel campo della ricerca energetica è di reciproco vantaggio per aiutare entrambi ad affrontare le attuali sfide globali dell’energia». Il direttore della direzione generale per la ricerca dell’Unione europea, Raffaele Liberali, ha concordato con il capo della delegazione giapponese, Kazuhiko Hombu, direttore generale per le risorse naturali e la politica energetica, di rafforzare i già intensi scambi e la cooperazione in campo energetico e nella ricerca. Il risultato dovrebbe essere un nuovo piano d´azione che preveda un maggiore scambio di informazioni, tra scienziati, manager e ricercatori attraverso specifici gruppi di lavoro. Giappone e Ue hanno inoltre preso atto del potenziale di progetti comuni, come quello per la Ccs, e di possibili progetti di ricerca comuni ad alta efficienza per celle solari.

I settori della cooperazione energetica Ue-Giappone sono:
Fotovoltaico: sistemi fotovoltaici a concentrazione (Cpv) e moduli di celle solari ad ultra-alta efficienza; celle solari a banda intermedia (Ibsc) e tecnologia Quantum dot; celle solari a strato sottile multigiunzione ad alta efficienza. Accumulazione di energia: metodo di analisi e valutazione per rendimento e sicurezza a vita (compresa la standardizzazione); tecnologia per pile pre-competitiva di prossima generazione (compresa la ricerca sui materiali); integrazione di accumulo sulla rete.
Ccs: sicurezza di trasporto e conservazione della CO2; percezione pubblica; standardizzazione e armonizzazione
La Commissione ha espresso il suo sostegno ad una maggiore partecipazione del Giappone nel Settimo programma quadro di ricerca (7PQ) e per una collaborazione euro-nipponica con altre importanti economie emergenti come la Cina o l´India.
«Al fine di ridurre drasticamente le emissioni biossido di carbonio (C02) a lungo termine nel mondo – si legge nel documento finale - è assolutamente necessario sviluppare tecnologie energetiche innovative. Il Giappone ha sviluppato il Cool Earth - Innovative Energy Technology Programme e la Commissione europea ha sviluppato la Strategic Energy Technology (Set) un piano per promuovere attivamente lo sviluppo di queste tecnologie energetiche. L´Ue e il Giappone, in quanto leader mondiali in questo campo, sono consapevoli dell’importanza della loro cooperazione. ».

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