[17/05/2006] Energia

Blair apre al nucleare, in Giappone nuovo incidente in una ex centrale

Da un parte, in Inghilterra, Tony Blair torna ad aprire clamorosamente al nucleare, mentre dall’altra parte del mondo, in Giappone, si verifica un nuovo incidente dovuto a una fuga radioattiva: è avvenuto nella ex centrale di Mihama, nella provincia occidentale di Fukui, che era stata chiusa nel 2004 dopo una sciagura che costò la vita a quattro operai ferendone altri sette. Secondo la SocietaŽ elettrica del Kansai, che gestisce lŽammodernamento dellŽimpianto in vista di una sua riapertura, il nuovo incidente ha comportato la fuga di 400 litri di acqua radioattiva. Stando allŽazienda la radioattività era minima e la perdita non ha rappresentato pericoli per persone o cose. Il mese scorso unŽaltra fuga di materiale radioattivo, anchŽessa giudicata non pericolosa, era avvenuta in un impianto sperimentale della provincia settentrionale di Aomori, il primo di tipo autofertilizzante.

Intanto il nucleare è tornato con forza allŽordine del giorno in Gran Bretagna. dove il premier Tony Blair, si è mostrato favorevole alla costruzione di centrali di nuova generazione durante un convegno della Confederation of British Industry, la Confidustria britannica.

«Se lŽattuale politica energetica non verrà corretta – ha detto il primo ministro inglese - entro il 2025 non solo falliremo clamorosamente il nostro intento di ridurre le emissioni di CO2, ma passeremo dallŽessere autosufficienti per lŽ80- 90%, per quanto riguarda il gas, allŽessere quasi totalmente dipendenti dallŽestero, soprattutto dal Medio Oriente, dallŽAfrica e dalla Russia».

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