[27/03/2009] Energia

Efficienza energetica delle imprese, Ealp e Provincia di Livorno hanno distribuito 500mila euro

LIVORNO. Nel territorio della provincia di Livorno sono 141 le imprese del settore industriale, agricolo, turistico e dei servizi, che hanno effettuato analisi energetiche e studi di fattibilità volti al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili. Di queste il 25% ha realizzato i relativi interventi correttivi grazie al bando provinciale che ha destinato 500.000 euro di finanziamenti, gestiti dall’Ealp (l´Agenzia Energetica Provinciale).

«Un risultato soddisfacente – afferma Marcello Cannovaro assessore provinciale allo sviluppo economico - Adesso bisogna pensare alla prosecuzione di questa esperienza anche se le risorse a disposizione della provincie sono scarse. Per esempio rinnovando il bando, oppure attraverso i finanziamenti diretti all’installazione di impianti a fonti rinnovabili oppure attraverso investimenti sulle garanzie dei prestiti. Comunque saranno tutti strumenti da valutare con i nostri stakeholders quando avremo le risorse finanziarie adeguate».

Il bando provinciale risale al 2006 ed è finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica del sistema produttivo della provincia attraverso concessioni di un contributo per l’effettuazione di analisi del processo produttivo e di opificio connesso, di rifasamento delle linee elettriche, di miglioramento dell’efficienza dei motori elettrici e dei sistemi di illuminazione, di adozione di sistemi di posizionamento in stand-by delle apparecchiature in uso saltuario, di sistemi di spegnimento automatico di apparecchi in stand-by, di utilizzo di dispositivi a più elevata efficienza per la combustione delle fonti energetiche non rinnovabili, di riduzione del fabbisogno di acqua calda o di vapore di processo, dialimentazione di sistemi di climatizzazione tramite recupero di calore, di utilizzo delle fonti di energia rinnovabili (eolico di piccola e media taglia e solare fotovoltaico per produzione elettrica, energia solare termica e biomasse per produzione acqua calda e riscaldamento), di produzione congiunta di energia elettrica ed energia termica (cogenerazione) ed
eventualmente produzione di freddo (trigenerazione), e di ottimizzazione dell´utilizzo delle risorse idriche e contenimento della produzione di rifiuti.

Alle imprese che hanno richiesto la diagnosi – realizzata grazie anche al supporto e la consulenza dell’Ealp – è stato concesso un contributo dell’80% dell´importo delle spese relative a consulenze per prestazioni diagnostiche e professionali per l’audit energetico o per il progetto esecutivo e, in ogni caso, con il limite di 5.000 euro per le imprese i cui consumi energetici annui erano superiori a 30 tep2. E 3.000 euro per quelle i cui consumi erano inferiori a 30 tep.

Torna all'archivio