[18/05/2006] Urbanistica

Ecco chi sono i sottosegretari al ministero dell´ambiente

ROMA. No al Ponte sullo Stretto, si´ solo alle opere utili, stop alla legge delega, apertura del confronto sulla Tav, ipotesi delle energie rinnovabili in carico al ministero dell´Ambiente. Questi alcuni dei passaggi del programma del neo ministro dell´Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, emersi dalle dichiarazioni ´a caldo´ rilasciate nella giornata del giuramento del Governo Prodi.

«Il ponte sullo Stretto tra la Calabria e la Sicilia non si farà, è scritto nel programma dell´ Unione». Non poteva essere più diretto il neoministro dell´ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che ha esordito con questa frase quando gli è stato chiesto quali saranno le sue priorità.

«Dobbiamo essere - ha continuato - un governo più ambientalista, pronto a fare opere utili e non progetti faraonici come il ponte sullo Stretto. E un governo in grado di dare un contributo alla svolta dopo i disastri del centrodestra, soprattutto revocando e bloccando le vergogne della delega ambientale».

Alfonso Pecoraro Scanio è poi entrato nel merito di alcuni progetti. «Finalmente si faranno le opere utili al Paese: cercheremo di migliorare l´autostrada Adriatica, mentre sulla Tav si aprirà il confronto, come previsto negli accordi, con le comunita´ locali».

Per quanto riguarda l´energia il nuovo ministro ha sottolineato la necessità di mettere a punto «una grande politica energetica fondata sulle rinnovabili. E sulle fonti alternative, in particolare si potrebbe decidere di farne una priorità in carico al ministero dell´Ambiente, compreso tutto il settore dei biocarburanti».

Alfondo Pecoraro Scanio potrà contare su 3 sottosegretari:

Bruno Dettori, (senatore della Margherita, nella foto).
E´ nato il 22 dicembre del 1941 a Sassari dove è stato consigliere comunale per molti anni. Ora in pensione, è stato docente universitario di geologia applicata all´Università di Sassari ed è laureato in Scienze agrarie. Ha insegnato idrogeologia alla facoltà di Scienze e climatologia, e geologia presso la Scuola di specializzazione di igiene e medicina preventiva dell´Università di Sassari. E´ autore di 40 pubblicazioni e ricerche su riviste nazionali ed internazionali sull´idrogeologia, idrochimica ed approvvigionamento idrico. Dal 22 giugno 2001 al 6 ottobre 2003 è stato membro della 13ª Commissione permanente del senato (Territorio, ambiente, beni ambientali). E´ stato presidente del Gruppo Patto Segni fino al suo scioglimento.

Laura Marchetti, (Rifondazione comunista)
Attualmente è assessore all´ecologia e all´ambiente della Provincia di Bari. Ha 49 anni ed è un antropologa e docente di filosofia ambientale all’università di Foggia. E’ autrice di numerosi libri.
Nata politicamente nel movimento ambientalista, è stata una dei ´sette saggi´ durante la creazione dell´Ulivo prodiano. Per anni nella Sinistra Verde, Laura Marchetti entra in Rifondazione nel 2001, e nel 2004 viene nominata dal presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella, assessore all’ecologia e all’ambiente.

Gianni Piatti (senatore Ds).
Eletto al Senato nel ´96 e rieletto poi nel 2001, è stato vicepresidente della Commissione Agricoltura.
Nell’attività parlamentare svolta, numerosi sono stati i Disegni di Legge orientati a garantire la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti. Per tale ragione, con amici imprenditori agricoli e commercianti, si è impegnato a dare vita a una Associazione per valorizzare i prodotti tipici.
Nella XIII Legislatura, è stato capogruppo Ds-l’Ulivo in commissione Agricoltura.
Nella XIV Legislatura è intervenuto in Aula sul decreto per la BSE, sulla riforma dell’AGEA, sulla ricerca agricola; ha infine presentato risoluzioni di indirizzo sulla conferenza di Doha per il commercio mondiale.

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