[02/04/2009] Rifiuti

Un´etichetta dirà quanto sono eco-compatibili gli pneumatici

LIVORNO. I rivenditori di autoveicoli e di pneumatici dovranno fornire ai clienti informazioni dettagliate sull´efficienza energetica, sicurezza e le prestazioni sul rumore degli pneumatici, secondo il voto di ieri al comitato industria del Parlamento europeo. Terra! e la federazione Transport and environment (T&E) per il trasporto sostenibile hanno accolto favorevolmente l´accordo raggiunto, che va oltre la proposta della Commissione europea dello scorso anno.

Le etichette, che mostreranno le categorie di efficienza energetica (ovvero la resistenza al rotolamento), sicurezza (ovvero l´aderenza sul bagnato) ed il rumore, dovranno essere chiaramente esposte ovunque verranno venduti pneumatici, inclusi i concessionari di automobili.

Il Parlamento ha anche decretato che le informazioni dovrebbero essere stampate sia sulle ricevute d´acquisto sia sui lati degli stessi pneumatici. Dovrebbe inoltre essere creato un sito web in cui i consumatori potranno comparare le performance dei differenti tipi di pneumatici e calcolare il loro risparmio potenziale di carburante, in conformità con il Parlamento.

«In passato comprare pneumatici sulla base di informazioni ricevute è stato un esercizio veramente frustrante - ha detto Daniel Monetti di Terra!. - Non c´erano informazioni ufficiali che permettessero al consumatore di comparare le migliaia di modelli disponibili sul mercato, risparmiare denaro dal benzinaio o offrire migliore aderenza al bagnato. Finalmente le informazioni di cui il consumatore ha bisogno, arrivano direttamente in negozio e dovrebbero realmente tradursi in un risparmio economico e di emissioni di CO2».

«Sta ora agli stati membri dare il loro supporto a queste proposte affinchè diventino legge effettiva, ed assicurarsi che siano portate a termine senza ritardi - ha detto Nina Renshaw di Transport and environment (T&E), sottolineando anche come - questa decisione sia un primo passo per abbattere la prima causa di inquinamento acustico nelle nostre città, e migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini europei».

Sicuramente una buona notizia, anche se ovviamente si sarebbe potuto fare di più, per esempio realizzare una sorta di impronta ecologica della gomma, un Lca che consentisse di conoscere il reale impatto del prodotto durante tutte le fasi del suo ciclo di vita. Questo, che ovviamente dovrebbe essere fatto per tutti i prodotti, nel caso specifico degli pneumatici permetterebbe di comprendere la reale importanza degli pneumatici ricostruiti, incentivando così anche le pubbliche amministrazioni al rispetto della legge del 30% sugli acquisiti verdi obbligatori (materiale riciclato) da porte delle amministrazioni pubbliche.

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