[06/04/2009] Energia

L’Eni scopre un nuovo giacimento offshore di idrocarburi in Indonesia

LIVORNO. Oggi l’Eni ha annunciato di aver «effettuato una nuova scoperta di idrocarburi nell´offshore indonesiano perforando con successo, in qualità di operatore, un pozzo esplorativo nella struttura di Jangkrik, localizzata nel blocco di Muara Bakau, bacino di Kutei, nell´offshore orientale di Kalimantan (Isola del Borneo)».

La nuova scoperta dell’impresa italiana è il frutto di una perforazione a 400 metri di profondità che, dice un comunicato dell’Eni «rappresenta per Eni un successo importante, che premia l´impegno della società nelle attività di esplorazione del Bacino di Kutei e conferma l´elevata potenzialità del portafoglio della società nell´area. Eni intende procedere con le attività di valutazione della scoperta Jangkrik e con la verifica delle potenzialità tecniche e commerciali di un approccio di sviluppo rapido del nuovo giacimento».

Nello stesso bacino petrolifero offshore di Kutei l’Eni sta lavorando con altri allo sviluppo di grandi riserve di gas nei blocchi di Rapak e Ganal, mentre nel vicino bacino di Tarakan negli anni passati ha fatto due importanti scoperte di idrocarburi, la Aster e la Tulip, attualmente in un’avanzata fase di valutazione.

La produzione di Eni in Indonesia è di circa 20.000 barili di petrolio al giorno.

In Indonesia l’Eni ha ricevuto 11 permessi, 6 dei quali come operatore e le attività offshore sono in atto nelle acque profonde dei bacini di Tarakan e Kutei e a nord dell´isola di Sumatra.
L’impresa italiana è al lavoro anche nel delta del fiume Mahakam, nella parte orientale del Borneo indonesiano.

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