[07/04/2009] Acqua

Bonifica del Chienti: siglato l´Accordo di programma

ROMA. Passi avanti per uno dei Siti di interesse nazionale da bonificare: si tratta del “Basso bacino del fiume Chienti” per il quale è stato firmato al ministero dell’Ambiente l’Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda e delle aree pubbliche, incluse le discariche dismesse, e la bonifica degli arenili. L’Accordo è stato sottoscritto dal ministero, dalla Regione Marche, dalla provincia di Macerata e di Ascoli Piceno, dai comuni di Civitanova Marche, di Montecosaro, di Morrovalle, di Porto Sant’Elpidio e di Sant’Elpidio a Mare.

«Questo accordo – sottolinea soddisfatta il ministro Stefania Prestigiacomo (Nella foto)– si muove nella direzione giusta, quella di coniugare risanamento ambientale e sviluppo economico: la bonifica del territorio diventa un volano per la ripresa e il potenziamento delle attività produttive, tenendo sempre presente il rispetto dell’ambiente» che in teoria dovrebbe essere ovvio dato che si tratta di una bonifica e i danni sono già stati fatti. Attraverso l’Accordo di programma si vogliono raggiungere quattro obiettivi fondamentali: perseguire la messa in sicurezza dell’intero sito, attraverso la realizzazione di un idoneo sistema di confinamento che contenga la fuoriuscita degli inquinanti del sito; consentire alle aziende presenti nel sito di effettuare investimenti che permettano di mantenere la competitività del sistema produttivo e il suo sviluppo nonché di effettuare gli indispensabili aggiornamenti impiantistici idonei a ridurre ogni forma di inquinamento in atto rispetto ad aria, acqua, suolo e sottosuolo; favorire la restituzione agli usi legittimi delle aree attualmente vincolate dagli obblighi di bonifica della falda; offrire ai soggetti interessati, tramite successivi accordi di cui già sono stati indicati i contenuti, la possibilità di concorrere alla realizzazione e all’utilizzo del sistema di messa in sicurezza e bonifica della falda messa in opera dai soggetti che hanno sottoscritto l’Accordo, con modalità tali da prevedere significative agevolazioni.

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