[09/04/2009] Energia

Programmi transfrontalieri, Pisa scommette sulla sostenibilità e sulle biomasse

PISA. Ammonta a 1,7 milioni di euro il contributo che arriva al territorio pisano direttamente dall’Europa per rilanciare l’economia, e in particolare per la realizzazione di progetti nell´ambito del Programma transfrontaliero marittimo Italia-Francia 2007-13. Questa somma tra l’altro dovrebbe innescare investimenti pari a circa 10 volte tanto per la realizzazione di iniziative che coinvolgeranno vari partner pubblici, tra i quali l´Università di Pisa e la Navicelli Spa.

«In vista della scadenza di maggio (ci sarà un secondo bando) il nostro obiettivo è coinvolgere in misura ancora maggiore i comuni e ‘aprire´ il transfrontaliero ai privati- ha dichiarato il presidente della provincia Pieroni- abbiamo chiesto formalmente alla Regione di modificare la normativa per permettere anche a loro l´accesso ai fondi in qualità di partner».

In questa prima fase le proposte progettuali si sono concentrate principalmente sul settore nautico ma i finanziamenti hanno riguardato anche turismo, cultura, agricoltura e ambiente. Per quanto attiene questi ultimi due settori la provincia di Pisa, già impegnata nello sviluppo delle energie rinnovabili, con i nuovi finanziamenti vuole aprire con decisione il fronte delle biomasse: combustibili cioè di origine organica, come scarti di attività agricole, forestali o zootecniche, residui di lavorazione del legno o dell´industria agroalimentare di filiera corta.

Con le risorse del programma transfrontaliero si effettueranno studi per la quantificazione della possibile raccolta di biomasse nei territori di Calcinaia, Santa Croce, Castelfranco, Santa Maria a Monte e Bientina. Per il settore agricolo, la tutela e la promozione dei prodotti tipici, troverà un nuovo impulso attraverso la creazione di un autentico network tra i produttori locali, dando anche ulteriore risalto a manifestazioni già presenti sui vari territori, a cominciare da PisaUnicaTerra di Vino.

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