[16/04/2009] Parchi

Immersioni e … capate nelle aree protette marine

PISA. Non avevamo ancora finito di scrivere dei silenzi sconcertanti accompagnati da qualche sortita ancor più bislacca del ministro Prestigiacomo sui parchi e le aree protette che eccone una nuova; le immersioni subacque nelle aree protette marine toscane.

Per consentirle sarebbe allo studio con un noto sub un documento per sbloccarle considerato che immergersi –dice acutamente il ministro- sporca meno di una nave.

Mazzantini di Legambiente e altri hanno già risposto a questa nuova grottesca trovata tanto più assurda dal momento che quelle immersioni sono già consentite anche se il ministro evidentemente non lo sa come non sa troppe altre cose.

Dovrebbe sapere e ricordare infatti di avere bloccato recentemente la firma del decreto per la istituzione dopo vari quinquenni dell’area marina della Meloria.

Ecco - capate e brutte figure a parte- la conferma che il ministero e il ministro non hanno la più pallida idea della situazione dei nostro parchi e soprattutto cosa urge fare oltre... ai tuffi. Poco tempo fa rispondendo alle critiche mossele da più parti il ministro disse che con lei era finita la stagione dei NO preconcetti e ideologici.

Che sia cominciata quella carnevalesca?

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