[17/04/2009] Consumo

Studi scientifici ufficiali hanno dimostrato che l´erbicida Roundup (Monsanto) è altamente tossico

LIVORNO. La tossicità del pesticida Roundup, nome commerciale del brevetto di proprietà Monsanto dei diserbanti a base di glifosato, già segnalata da studi effettuati da laboratori indipendenti, è adesso avvalorata anche da studi ufficiali.
Gli effetti osservati su embrioni di anfibi sono riconducibili, secondo Andrés Carrasco, direttore del Laboratorio di Embriologia molecolare dell´Università di Buenos Aires e capo ricercatore del Consiglio nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (Conicet), a riduzioni della grandezza del capo, alterazioni genetiche nel sistema nervoso centrale, un incremento della morte delle cellule del cranio e deformazioni della cartilagine.

Effetti dell’uso del glifosato, ingrediente attivo dell´erbicida Roundup della Monsanto, più utilizzato nella coltivazione della soia, che erano stati già osservati da uno studio indipendente condotto dal Comité de recherche et information indépendantes sur la génie GENétique (Criigen), e pubblicato sulla rivista scientifica Usa Chemical research in toxicology. (vedi greenreport del 7/01/2009).

Adesso lo studio condotto dall’Università argentina conferma l’alta tossicità dell’erbicida a concentrazioni di glifosato fino a 1500 volte più basse rispetto a quelle usate nei campi di soia, con effetti negativi sulla morfologia degli embrioni, da cui deformazioni consistenti e sistematiche. L’erbicida sarebbe dunque altamente tossico anche a dosi molto basse e provocherebbe gravi danni neurologici, intestinali e cardiaci sugli embrioni.
Un problema di non poco conto, dato che proprio in Argentina, terzo paese esportatore di soia nel mondo, l´erbicida della Monsanto è usato in pari a circa 200 milioni di litri all´anno ed è inoltre abbinato alla coltivazione della soia transgenica, su una superficie di 17 milioni di ettari.

Lo scorso febbraio, in seguito alle denunce di una ong, il Grupo de reflexión rural (GRR), i ministri della Sanità e dell´Ambiente argentini hanno creato un gruppo di esperti per indagare sul problema nelle quattro province dove si coltiva la soia in maniera estensiva e nelle quali da tempo si denuncia l´incremento dei casi di cancro.

In seguito ai risultati dello studio sugli embrioni di anfibi, l´Associazione degli avvocati ambientalisti (Aadeaa) ha presentato ricorso alla Corte suprema di Giustizia affinché vieti la vendita e l´uso del glifosato su tutto il territorio nazionale e solleciti il governo ad aprire un´inchiesta per determinare gli effetti sanitari ed ambientali del prodotto.
E forse allora sarebbe possibile richiederne il definitivo ritiro dal commercio.

Torna all'archivio