[17/04/2009] Rifiuti

Domenica la giornata ecologica per ripulire il parco delle colline livornesi

LIVORNO. I cacciatori balzano spesso agli onori delle cronache per le mille polemiche con animalisti e ambientalisti (e ultimamente per la questione della legge sulla caccia), ma domenica 19 aprile molti volontari cercheranno in sette aree boscate del parco delle colline livornesi i rifiuti lasciati senza remore nei boschi. Circa 200 persone saranno coinvolte nella “giornata ecologica”, l’ iniziativa promossa dalla Provincia di Livorno e dagli stessi cacciatori (distretto di caccia al cinghiale n.1) a cui hanno aderito i comuni di Livorno, di Collesalvetti e di Rosignano oltre che Aamps e Rea.

Le due aziende metteranno a disposizione le attrezzature neccessarie per l’operazione straordinaria di pulizia, preleveranno il materiale radunato nelle zone deputate e provvederanno a raccogliere i rifiuti pericolosi (come eternit, contenitori di solventi, inerti) secondo le normative, segnalati dai volontari.
«La Giornata ecologica – ha spiegato il presidente della regione Giorgio Kutufà – è una giornata di sensibilizzazione della popolazione e delle aziende, molto spesso responsabili dell’abbandono di eternit e altri materiali pericolosi nei boschi».
Ma la giornata di domenica non è solo l’occasione per mantenere puliti i boschi, per prevenire l’inquinamento del suolo e delle falde acquifere.

Può essere anche l’occasione per monitorare la situazione e per creare uno scambio di informazioni, attraverso le segnalazioni della presenza di rifiuti pericolosi, fra la polizia provinciale e i cacciatori.

Dunque l’appuntamento è previsto per le 7 della mattina di domenica sulla via di Popogna, Località Malavolta dove verranno consegnati guanti, sacchi, pale e rastrelli. Si provvederà alla pulizia, ma anche alla collocazione di appositi contenitori e di cartelli lungo la strada che dal Castellaccio va verso il Castel Sonnino, sulla strada del Vaiolo, sulla strada provinciale che da Castelnuovo va al Gabbro per poi scendere alla Malavolta e nella zona del Limoncino.

«Mi auguro – aggiunge l’assessore Mauro Penco – che l’iniziativa non si fermi alla giornata del 19, ma che possa essere riproposta, perché è un buon modo per voler più bene alle nostre colline e al nostro patrimonio ambientale».

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