[20/04/2009] Consumo

Rapex 2008, nell’Ue aumentano i prodotti pericolosi importati

BRUXELLES. Secondo la relazione annuale della Commissione sul sistema comunitario di informazione rapida in merito ai prodotti pericolosi non alimentari (Rapex), «Nel 2008 il numero di prodotti di consumo pericolosi ritirati dal mercato dell´Ue è aumentato del 16% rispetto al 2007». Le notifiche sono infatti salite dalle 1605 del 2007 alle 1866 del 2008 e questo secondo l’Ue «indica che la capacità del sistema Rapex si è potenziata ancora una volta nel 2008 in seguito a un investimento sostanziale di risorse e di formazione da parte della Commissione europea nonché che le imprese europee, le cui attività hanno implicazioni per la sicurezza dei prodotti di consumo, si assumono più rigorosamente le loro responsabilità e sono maggiormente disposte a richiamare dal mercato i loro prodotti non sicuri. I giocattoli assieme agli articoli di puericultura (ad es. biciclette, passeggini, lettini e succhiotti), i prodotti elettrici e i veicoli a motore sono stati protagonisti del maggior numero di notifiche nel 2008. È cresciuto il numero di notifiche di prodotti di origine cinese inviate tramite il sistema Rapex (passate dal 52% nel 2007 al 59% nel 2008). Questa è una conseguenza della maggiore attenzione da parte delle autorità preposte alla sorveglianza del mercato per categorie di prodotti risaputamente a rischio».

Il numero di notifiche trasmesse col Rapex è in costante aumento dal 2004, quando la direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti è stata recepita dagli Stati membri. In 5 anni di attività il numero di notifiche è passato da 468 a 1866 e può essere attribuito a un´attuazione più efficace della normativa Ue da parte delle autorità nazionali, a una maggiore consapevolezza delle imprese riguardo ai loro obblighi, a una più stretta collaborazione con i Paesi extracomunitari. In cima alla lista dei prodotti pericolosi ci sono I giocattoli (498 notifiche), seguiti dagli apparecchi elettrici (169 notifiche) e dai veicoli a motore (160 notifiche), una conferma del trend del 2007 ma nel 2008 i prodotti tessili, compresi gli indumenti, con 140 notifiche, sono diventati la quarta categoria più notificata con il Rapex.

La metà (909 notifiche) delle segnalazioni di prodotti che presentano un grave problema riguardano prodotti cinesi, una crescita inarrestabile che va di pari passo con l´aumento delle importazioni nell’Ue di merci dalla Cina. La Commissione Ue sottolinea però che, anche grazie ad una più stretta collaborazione sino-europea, «Le autorità cinesi adottano in misura crescente disposizioni restrittive sulla base delle informazioni Rapex trasmesse tramite l´applicazione "Rapex-China" (costituita nel settembre 2006). Le misure correttive adottate dalle autorità cinesi sono notificate alla Commissione sulla base di un sistema di relazioni trimestrali introdotto nel 2007. Dal momento dell´attivazione di questa applicazione l´AQSIQ ha indagato 669 notifiche Rapex. In 352 casi (53%) le indagini sono sfociate in misure preventive o restrittive (ad es. divieto/sospensione dell´esportazione, controlli rafforzati sul fabbricante/esportatore cinese) adottate dall´AQSIQ o, su base volontaria, dal fabbricante/esportatore cinese».

Per Meglena Kuneva, commissario Ue per i consumatori, «Questa relazione manda un messaggio estremamente chiaro quanto al fatto che non è il caso di cullarsi sugli allori quando si tratta di sicurezza. La sfida maggiore per il 2009 consiste nell´assicurare che la sicurezza dei prodotti non passi in secondo piano in questo periodo di crisi finanziaria, che le imprese continuino a far fronte ai loro obblighi nei confronti dei consumatori e che gli Stati membri mettano a disposizione risorse sufficienti per l´attuazione della normativa. La sicurezza non è un lusso. Questa relazione indica chiaramente le grandi sfide che dovremmo affrontare e invia un chiaro segnale sul fatto che non vi è spazio per riduzioni dei costi né vi sono scorciatoie quando è in ballo la sicurezza. Al contrario, in un periodo di crisi economica, quando il prezzo diventa un fattore di primo piano per i consumatori, dobbiamo intensificare gli sforzi e mantenere particolarmente elevato il nostro livello di vigilanza».

Al Rapex partecipano tutti i paesi Ue, individuando e notificando nuovi prodotti pericolosi e assicurando un’adeguata ricaduta e divulgazione delle informazioni che ricevono. La Commissione Ue spiega che «Dodici di essi hanno intensificato ulteriormente le loro attività nel sistema notificando un numero maggiore di prodotti pericolosi che nel 2007. I Paesi che hanno presentato il maggior numero di notifiche sono la Germania (205 notifiche), la Spagna (163 notifiche), la Slovacchia (140 notifiche), la Grecia (132 notifiche) e l´Ungheria (129 notifiche). Le notifiche inviate da questi paesi ammontano al 50% di tutte le notifiche relative a prodotti che presentano un grave rischio inviate tramite il sistema».

Torna all'archivio