[22/04/2009] Urbanistica

Sostegni regionali all´agricoltura a basso impatto ambientale

FIRENZE. Ancora incentivi per rendere il territorio antropizzato agricolo della nostra Regione a minor impatto ambientale possibile. Attraverso quattro bandi indirizzati al sostegno dell’agricoltura biologica e di quella integrata, settori sensibili della produzione Toscana e con le azioni “Introduzione o mantenimento dell´agricoltura biologica" e "Introduzione o mantenimento dell´agricoltura integrata" si persegue l´obiettivo di tutelare l´ambiente ed il paesaggio con produzioni sostenibili.

Il bando 2009 valido sul territorio regionale prevede diverse novità rispetto l´anno passato: l´inclusione delle zone “contigue” alle aree protette su cui attivare forme di agricoltura integrata e l’inserimento tra le colture a pagamento delle piante officinali, comprese le aromatiche e la floricoltura.

Inoltre per quanto riguarda l´agricoltura biologica, le novità includono anche le foraggere ed i pascoli collegati all´allevamento biologico e la coltura del castagno da frutto. Le misure sono sicuramente positive ma l’agricoltura biologica andrebbe sostenuta lungo tutta la filiera.

Il settore è in crescita ma a livello di distribuzione ci sono ancora criticità che devono essere superate. I cittadini sempre più attenti a quel che consumano, desiderano avere un’offerta ampia e rifornimenti continui di questi prodotti almeno sui banchi della grande distribuzione, cosa che non sempre avviene con il rischio che venga limitato lo sviluppo di questo settore e in qualche modo condizionato il mercato.

I bandi regionali confermano poi le misure già attivate negli scorsi anni con “Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane” e “Indennità a favore di agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane”. Si prevede l’erogazione di indennità compensative (100 euro per ettaro) per le aziende poste in zone montane o caratterizzate da altri svantaggi naturali.

Come in precedenza i pagamenti sono destinati alle sole aziende che si impegnano a mantenere l’attività zootecnica per almeno cinque anni dalla domanda di indennità compensativa. Infine viene confermato uno degli obiettivi della politica agricola toscana, quello per la difesa del patrimonio genetico regionale costituito da varietà vegetali e razze animali spesso a rischio estinzione attraverso il bando dedicato alla "Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità".

Dalla Regione Toscana informano che la scadenza per la presentazione delle domande è il 15 maggio 2009 e che sarà possibile consultare la graduatoria delle domande ammissibili sia tramite BURT, sia tramite il sito dell´agenzia Artea (www.artea.toscana.it), sul quale sarà pubblicato anche l´elenco delle domande non ammissibili con le motivazioni degli esiti istruttori negativi.

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