[22/04/2009] Parchi

No alla caccia selvaggia: Appello delle associazioni contro la deregulation

LIVORNO. La possibilità che si cancellino le date di inizio e fine della stagione venatoria (oggi dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio) desta la grande preoccupazione delle associazioni Altura, Amici Della Terra, Animalisti Italiani, Associazione Vittime Caccia, Fare Verde, Enpa, Greenpeace, Italia Nostra, Lac, Lav, Lida – Lega Italiana Diritti Animali, Legambiente, Lipu – Birdlife Italia, Memento Natura, Mountain Wilderness, No Alla Caccia, Oipa, Vas – Verdi Ambiente e Società, Wolfemergency, Wwf Italia, che chiedono al Governo e al Parlamento di ripristinare gli attuali termini della stagione venatoria, anche per evitare l’esplosione di un nuovo conflitto sociale tra cittadini e cacciatori, a svantaggio di tutto il Paese e della natura.

In Senato infatti, con un emendamento truffa, sono stati cancellati i termini previsti dalla legge 157/1992, consentendo di fatto la caccia in ogni periodo dell’anno, anche nel mese di febbraio, periodo per esempio delicatissimo per il viaggio degli uccelli migratori verso i luoghi di riproduzione, e persino nel mese di agosto, quando la gente vive all’aria aperta, nei camping, lungo i sentieri escursionistici, in campagna e nei boschi.

L’apertura e chiusura della caccia, uguale per tutta Italia, garantisce il rispetto di standard uniformi per la conservazione della fauna selvatica e la possibilità di godere della natura durante i mesi delle vacanze nel rispetto della sicurezza.

In un momento così difficile per l’ambiente e per il Paese in generale, è necessario che alla natura e al territorio sia dedicata la più grande attenzione.

Ed è per questo che tutte insieme, le oltre 20 associazioni hanno promosso un appello e chiedono ai deputati al lavoro in materia di caccia sulla legge comunitaria di cancellare l’emendamento introdotto dal Senato.

Di fianco alle associazioni, moltissime le personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’arte, tra cui Maurizio Costanzo, Susanna Tamaro, Renato Zero, Lucio Dalla, Fulco Pratesi, Licia Colò, Danilo Mainardi, Mario Tozzi, Daniela Poggi, Marisa Laurito, Oliviero Toscani, Dacia Maraini, Marco Columbro, Vivian Lamarque, l’Associazione nazionale italiana cantanti e altri.

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