[28/04/2009] Urbanistica

Accordo Regione Toscana-Università su ricerca e prevenzione antisismica

FIRENZE. La recente tragedia avvenuta in Abruzzo in seguito all’evento sismico, ha dimostrato come anche in questo settore sia necessario investire risorse in ricerca e prevenzione. La Regione Toscana insieme con le tre università, pare aver colto immediatamente la necessità intanto di un coordinamento e una collaborazione sempre più stretta nella filiera della prevenzione con al centro la materia delle costruzioni antisismiche. Per questo motivo è stato siglato un accordo dai rappresentanti dei rettori di Firenze, Pisa e Siena e dall´assessore alla protezione civile, Marco Betti (Nella foto), che ha l’obiettivo prioritario di formare tecnici e ricercatori entro il territorio regionale.

Il territorio toscano è caratterizzato in alcune aree da elevati livelli di pericolosità e quindi necessita di una adeguata politica di prevenzione del rischio sismico. La stessa Regione informa che è in corso di predisposizione una specifica legge che definisce le linee di azione in materia di prevenzione del rischio sismico ed in particolare per quanto riguarda programmi di studio e ricerca. L’accordo firmato oggi- spiegano dalla Regione Toscana- è un primo passo per arrivare a stipulare un ampio protocollo di intesa con il mondo scientifico nel campo della prevenzione sismica e più in particolare su sperimentazione e ricerca scientifica, supporto scientifico per la redazione di studi e per la valutazione delle direttive relative ai piani di intervento, redazione di nuove direttive, sperimentazione su tecniche innovative al fine di ottimizzare il rapporto costi/benefici degli interventi. Le università toscane si impegnano a mettere a disposizione le proprie competenze (considerato che non hanno molte risorse economiche) al fine di raggiungere gli obiettivi preposti.

Intanto la Regione ha avviato già da tempo (e ora sta proseguendo) una serie di indagini sia sul terreno che sulle strutture del patrimonio edilizio pubblico, per raggiungere un livello di conoscenza sufficientemente approfondito ed omogeneo e consentire una adeguata programmazione degli interventi di miglioramento ed adeguamento sismico delle strutture.

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