[23/05/2006] Rifiuti

Auto a fine vita, a Firenze nasce un centro unico per i rottamatori

FIRENZE. Il consiglio comunale di Firenze ha adottato la variante urbanistica che porterà alla realizzazione del Centro unico per la rottamazione dei veicoli a fine vita. La variante arriva al termine di un percorso che ha visto anche la firma di un accordo di pianificazione tra Comune e Provincia di Firenze e una conferenza dei servizi in cui sono stati acquisiti i pareri necessari al progetto.

«Il centro unico per i rottamatori – spiega l’assessore all’urbanistica di Firenze Gianni Biagi – sorgerà nella zona del Ferrale, tra il nuovo svincolo autostradale di Scandicci e il carcere di Sollicciano. Questa localizzazione, in prossimità della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno e del nuovo casello di ingresso all’Autosole, è il giusto compromesso tra diverse esigenze: consente di limitare il consumo di suolo a parti del territorio agricolo degradate per la presenza delle infrastrutture viarie e inoltre la vicinanza alle infrastrutture permette di minimizzare gli effetti del traffico, indotto dall’attività prevista, sulla viabilità locale e sui vicini centri abitati. L’area è stata scelta anche sulla base di parametri che tengono in considerazione, oltre alle esigenze legate all’esercizio dell’attività prevista, anche quelle legate a criteri di inserimento ambientale quale la lontananza dai centri abitati».

«E’ un progetto rilevante che avrà importanti benefici ambientali – ha sottolineato Biagi – la realizzazione del centro unitario consente la dismissione e il recupero delle aree attualmente occupate dai cinque cimiteri di auto presenti sul territorio cittadino, aree che saranno bonificate a carico dei privati».


Il centro, nei piani di Palazzo Vecchio, sarà ecologicamente compatibile e invisibile dall´esterno grazie alla collocazione di numerosi alberi. Ma l’elemento qualificante di questa struttura è che costituirà un centro di eccellenza in Toscana, dal momento che permetterà di smaltire in piena sicurezza i veicoli non più utilizzabili».

Il consiglio comunale di Firenze ha approvato anche una mozione, proposta dalla commissione urbanistica, con il quale si invita l’amministrazione «ad esaminare con attenzione la collocazione, i vincoli giuridici e l’effettiva proprietà delle cinque aree che andranno a liberarsi in seguito alla
realizzazione del nuovo centro unitario in località il Ferrale, per sottoporre al consiglio comunale una proposta di ripianificazione di tali aree, in specie quelle destinate dal piano regolatore a funzioni pubbliche ancorché a vincolo decaduto, e, tenendo conto degli assetti proprietari, le azioni necessarie per renderle disponibili per gli interventi di interesse pubblico definiti dall’amministrazione comunale».

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