[05/05/2009] Energia

Pistoia: piacciono alle categorie economiche i progetti per produrre energia proposti dalla provincia

PISTOIA. Sono piaciuti i progetti della provincia nel settore energetico (indipendentemente dalle modalità di produzione, alternativa o tradizionale) alle rappresentanze provinciali dei settori manifatturiero e turistico e alle organizzazioni sindacali. La necessità di investimenti e di creare opportunità di lavoro, è tanta anche in questo territorio, ma i progetti sono comunque interessanti. Il primo riguarda la realizzazione di un parco eolico sulla montagna pistoiese, mentre il secondo attiene alla costruzione, in un’area industriale, di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato a gas metano.

Si tratta in entrambi casi - informano dalla vice presidenza della provincia e dall’assessorato al turismo - di due importanti esperienze di attrazione di investimenti esterni allo stesso territorio e coinvolgenti due società pubbliche, una nazionale (Consiag Prato) ed una svizzera (Ratia Energie). Per quanto riguarda il parco eolico, recentemente è stato firmato un apposito protocollo dagli enti locali interessati (provincia di Pistoia, provincia di Bologna, Comunità Montana, comuni di S. Marcello e di Cutigliano e Consiag) che prevede la realizzazione di un sistema di produzione di energia rinnovabile in grado di sviluppare ca. 30 MW, a valle di un’attenta analisi e verifica di compatibilità ambientale con il coinvolgimento di tutte le rappresentanze di interessi diffusi sul territorio. L’altro progetto (impianto di produzione di energia elettrica di 100 megawatt), per cui auspichiamo altrettanto rigore nella verifica di tutte le compatibilità ambientali anche se il sito riguarda un’area industriale, è di indubbio interesse considerando che l’investimento superebbe i 100 milioni di euro.

Tutte le rappresentanze intervenute al Tavolo di concertazione hanno sollecitato la provincia a velocizzare al massimo i tempi di sottoscrizione degli impegni dei potenziali investitori, alla luce della crisi socio economica. In particolare, Assindustria e rappresentanze sindacali hanno proposto di far riferimento, nell’ambito della trattativa in corso, alle prerogative indicate nel “Progetto Pistoia”, il documento sottoscritto dalle stesse organizzazioni, nel novembre 2007, per favorire, fra l’altro, “attrazione d’imprese e investitori per facilitare processi di innovazione organizzativa ed occupazionale”.
Snellire le procedure burocratiche è nell’interesse del territorio, ma anche in tempo di crisi, oltre a fare presto bisogna fare anche bene.

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