[06/05/2009] Comunicati

Fricchettoni ambientali

PISA. Libero ha scritto qualche giorno fa che gli eco catastrofisti sono costretti a nuove parole per seminare il panico. Si parla degli Usa di democratici e repubblicani ma è chiaro che siamo tutti interessati. Insomma si inventano nuove parole e definizioni per non scioccare la gente poco disposta a credere a tutti questi paventati rischi di un fenomeno che non sappiamo neppure se esiste davvero salvo gli agitatori fricchettoni ed anche gay. Libero, che si tratti di divorzi o di ambiente, è sempre elegante.

Non molti giorni fa abbiamo avuto notizia che il Pdl ha istituito un gruppo sui temi ambientali affidato all’ex sottosegretario Tortoli. Notizia positiva perché tutto ciò che può contribuire a rendere più chiare e note le varie posizioni politiche su temi tanto delicati e complessi non può che aiutare il confronto e il dibattito oggi spesso confuso e poco illuminante.

Mi chiedo cosa ne pensano Tortoli e il nuovo gruppo ambientalista di sortite del genere. Che Obama anche per quanto riguarda le politiche ambientali rechi scompiglio tra i vecchi amici di Bush e dei suoi ripetuti “NO” in qualsiasi sede internazionale è comprensibile ed anche buon segno. Ma Tortoli e i suoi pensano davvero che tutto questo gran parlare dei cambiamenti climatici sia solo un grande bufala?

Mi sembra di avere letto che proprio un sottosegretario in carica del Pdl alla prima riunione del nuovo gruppo abbia manifestato qualche imbarazzo dinanzi ad una serie di comportamenti dei parlamentari del Pdl piuttosto disinvolti richiamandoli ad una maggiore ‘disciplina’. Visti alcuni documenti approvati anche di recente al Senato credo che avesse sicuramente ragione.

Dico questo ben consapevole che anche gruppi parlamentari meno indisciplinati non brillano in questo momento per proposte e iniziative. Vedo troppi silenzi su questioni anche incancrenite che continuano ad essere tranquillamente ignorate ( e forse anche poco conosciute). Un esempio? Da più di un decennio il ministero dell’ambiente se ne infischia della legge che prescriveva un suo profondo e serio ‘riordino’. C’è qualcuno che si è preso la briga di chiederne ragione con una interrogazione, una mozione una qualche sortita pubblica? Certo chi ha responsabilità di governo ha anche più doveri – per questo mi chiedo cosa ne pensa Tortoli di certe sortite vicine al suo partito - ma anche chi è all’opposizione non dovrebbe darsi una mossa?

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