[06/05/2009] Rifiuti

Firenze: inaugurata la prima isola ecologica a cassoni interrati

FIRENZE. Qualche polemica c’è stata sulla ristrutturazione e ripavimentazione di piazza Santa Maria Novella ad opera del comune, ma la cosa importante è che ora sia stato finalmente varato il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che dovrebbe essere esteso ad altre piazze e parti della città. Si tratta della prima isola ecologica interrata nel centro storico di Firenze, che permette di eliminare inizialmente dalla piazza sette cassonetti ed una campana per la raccolta del vetro.

«Abbiamo vinto gli scetticismi. Questo intervento è importante per il decoro della città e permette di risolvere tutti i problemi legati all’uso improprio dei cassonetti- sottolinea Silvano Gori assessore alle attività produttive ed al turismo del comune di Firenze - Sono passati alcuni anni dalla visita che facemmo a Bologna insieme ai responsabili ed ai tecnici di Quadrifoglio per valutare la bontà di questo sistema e l’esperienza già maturata ed è per me motivo di soddisfazione la realizzazione di questa prima isola a Firenze. L’auspicio è quello di poter garantire al più presto un centro storico fiorentino privo di cassonetti. Mi auguro che dopo questa esperienza leader di Santa Maria Novella- ha continuato l’assessore- si creino i presupposti per la completa realizzazione del progetto da estendere alla maggior parte della città. Il programma prevede altre 3-4 postazioni da realizzare entro l’anno: la prossima spero che sia al Mercato Centrale. Auspico che la prossima amministrazione approvi tutti gli step indicati» ha concluso l’assessore alle attività produttive.

L´obiettivo è quello di realizzare in cinque anni le 31 isole ecologiche interrate previste per eliminare 1800 cassonetti presenti nell’area cittadina interna alla cerchia dei viali.

L’isola ecologica si divide in tre zone, a seconda della tipologia di rifiuti. Quella principale è dotata di una “bocchetta di conferimento” che emerge dalla piazza e sarà utilizzata per i rifiuti indifferenziati che vengono raccolti nel compattatore interrato in grado di sostituire il contenuto di 40 cassonetti, cioè 20 metri cubi. Nella fase iniziale il compattatore sarà sostituito una volta al giorno e poi l’operazione verrà calibrata in funzione dell’uso che ne verrà fatto. La manovra dura circa 15 minuti: il cassonetto si solleva, viene prelevato dal braccio meccanico del camion mentre un altro camion con un contenitore vuoto svolge l’operazione di riposizionamento. La seconda zona è dotata di due “bocchette di conferimento” con una portata, ognuna, di 80 litri per i rifiuti multi materiali (vetro, plastica, lattine, tetrapak), mentre la terza zona, non interrata, è dotata di due bidoni per i rifiuti organici. Per quanto riguarda la carta e il cartone, in piazza Santa Maria Novella sono già attive le raccolte “porta a porta” degli esercizi di ristorazione che raccolgono anche i rifiuti organici (sono 17 i bidoncini consegnati in comodato gratuito).

Nella fase iniziale l’isola ecologica sarà a disposizione soltanto delle utenze che si affacciano direttamente in piazza Santa Maria Novella: sono 36 quelle non domestiche (alberghi, esercizi pubblici, negozi, uffici, etc.) e 45 quelle domestiche residenziali. Poi questo sistema sarà esteso alle strade o tratti di strada limitrofi alla piazza dove sono presenti circa 250 utenze commerciali, 350 utenze domestiche residenziali e circa 150 utenze domestiche non residenziali.

A regime l’utilizzo dell’isola ecologica permetterà di eliminare 52 cassonetti e 4 campane. Se questo è il sistema scelto per razionalizzare la raccolta differenziata rendendo maggiormente fruibili alcune parti della città, è bene che la prossima amministrazione proceda celermente su questo progetto visto che i tempi non sono mai certi: l’impianto di Santa Maria Novella doveva essere inaugurato 6 mesi fa.

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