[08/05/2009] Urbanistica

Ferruzza (Legambiente) sulla legge edilizia toscana: bene l´esclusione degli immobili condonati

LIVORNO. La Regione Toscana ha tagliato per prima il traguardo imposto dal governo per il varo delle singole leggi regionali in tema di edilizia. Il testo approvato martedì scorso dal consiglio regionale recepisce quindi le indicazioni emerse dalla conferenza Stato-Regioni e soprattutto alcune limitazioni che erano state fortemente richieste a livello territoriale per evitare che la legge si trasformasse in una sorta di «bomba liberi tutta come era apparsa la prima bozza di decreto proposta da Berlusconi», come l’ha definita il direttore di Legambiente Toscana e architetto Fausto Ferruzza.

«Prima di tutto bisogna sottolineare un fatto – spiega - Per varare questa legge la regione Toscana ha dovuto saltare a piè pari le fasi della concertazione e della partecipazione a causa dei tempi contingentati imposti dal governo e questo da una parte significa poter commentare solo a posteriori il testo. Quello che sicuramente va evidenziato come una buona notizia è comunque il fatto che la regione ha deciso di escludere dagli ampliamenti gli immobili o le parti di immobili condonati in passato. Questo sarebbe stato devastante per il territorio e devo anzi dire che la Regione è riuscita in questo caso a resistere alle pressioni che anche in occasione dell’ultimo convegno dell’assessore Conti erano portate in questo senso da più parti».

Ferruzza prende invece ancora tempo per studiare la parte relativa all’efficienza energetica, ad eventuali integrazioni con gli incentivi per le rinnovabili e alle norme antisismiche. «Il testo va studiato bene – conclude - per capire se questa legge potrà rivelarsi un’opportunità di sviluppo e di qualificazione del nostro patrimonio edilizio. Se infatti grazie a questa legge passasse il costume di certificare la costruzione antisismica e l’efficienza energetica sarebbe indubbiamente un passo avanti enorme».


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