[08/05/2009] Trasporti

E´ elettrica la prima auto open source

ROMA. L´industria dell´auto manca di lungimiranza? E l´intelligenza collettiva crea l´auto del futuro. L´innovazione tecnologica è intralciata dai brevetti e dalle strategie delle grandi imprese dell´auto. Con questa convinzione un ex impiegato della BMW, Markus Merz, ha proposto un nuovo modo per ideare un´automobile: l´Open-Source Car, abbreviata "OScar" per gli amici.

L´auto è frutto di progettazione collettiva, aperta ai contributi di tutti. Le specifiche tecniche sono disponibili in rete e chiunque puo´ integrarle volontariamente. Ma nessuno avrà il brevetto del progetto finale, che sarà un bene comune. In questo modo, sostiene Merz, e´ possibile "creare innovazione non solo per un´automobile, ma nell´idea stessa di mobilità".

La OScar è un´auto elettica a quattro porte, capace di una velocità massima di 145 chilometri orari. E appartiene a tutti. Un piccolo gruppo di volontari sul sito http://www.theoscarproject.org/ assicura l´integrazione dei contributi. Anche se ancora nessuna impresa si è fatta avanti per produrre la OScar, i suoi architetti ritengono che il brevetto aperto incoraggerà le case automobilistiche ad adottare le soluzioni proposte, e già diverse richieste sono arrivate dalla Cina.

Non sono mancate le critiche al progetto. Secondo l´ingegnere di Essen, Achim Schillak, il punto debole del progetto è che nessuno abbia potuto testare un prototipo: "dal punto di vistaingegneristico, non basta avere un prodotto virtuale su cui lavorano tutti. Dopo gli studi di design e i calcoli, il passo necessario è la costruzione del prototipo e l´esecuzione dei crash-test it. E´ un processo molto diverso dalla produzione di un software".

Secondo Merz però, non c´e´ fretta: i test su strada arriveranno, appena il progetto sara´ maturo. Circa 1.300 persone si sono registrate per contribuire a OScar, che nel frattempo è evoluta alla versione 2.0.

* Terra Onlus

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