[14/05/2009] Trasporti

E intanto la mobilità sostenibile Legambiente la promuove tra gli studenti

LIVORNO. Torniamo a parlare di mobilità sostenibile che insieme al potenziamento del trasporto pubblico è la soluzione per sconfiggere traffico ed inquinamento nei grandi centri urbani. Le associazioni ambientaliste possono essere volano per l’affermazione di alcuni modi di muoversi in città con mezzi condivisi, cioè con il car sharing e bike sharing. Legambiente Lazio nell’ambito della seconda edizione di “MoTechEco” vetrina europea della mobilità a basso impatto (in corso fino a sabato 16 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma), cerca di stimolare tra le giovani generazioni la riflessione nei confronti delle problematiche ambientali correlate alla mobilità realizzando laboratori a cui parteciperanno cinquecento studenti.

«A Roma è necessario creare una cultura diversa della mobilità, a partire della giovani generazioni -ha affermato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio- ed è per questo che per il secondo anno abbiamo voluto coinvolgere gli studenti in questa iniziativa. L’unico modo per aggredire il traffico selvaggio e l’inquinamento atmosferico ed acustico che stringono in una morsa la nostra bella città è ridurre l’uso dell’auto privata, puntando invece sull’incremento dei mezzi pubblici ed il potenziamento appunto di forme di mobilità sostenibile. Il nuovo Piano strategico della Mobilità - continua Avenali- che dovrebbe essere presentato a breve, deve andare in questa direzione».

Secondo Legambiente si deve puntare su: prolungamento delle reti metropolitane e cura del ferro; mille chilometri di corsie preferenziali; rispetto delle Ztl e pedonalizzazione del centro storico; estensione del car sharing, del car pooling e del bike sarin e «realizzazione della rete ciclabile cittadina, il cosiddetto biciplan, già approvata da tutti i Municipi» conclude Avenali.

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