[21/05/2009] Comunicati

Presentata la bozza del protocollo post-Kyoto

LIVORNO. Secondo la Framework Convention on Climate Change dell’Onu (Unfccc), con la pubblicazione online sul sito dell’Onu di due documenti che saranno alla base delle trattative per raggiungere un accordo a Copoenhagen, è stato fatto un altro passo verso un nuovo protocollo sul cambiamento climatico per sostituire quello di Kyoto che scadrà nel 2012.

Secondo il segretario dell’Unfccc Yvo de Boer «Questo documento segna un punto importante sulla nostra strada - E´ la prima volta che è sul tavolo un vero e proprio testo negoziale che può servire come base ai governi per avviare la stesura di risultato concordato a Copenaghen». I negoziati in corso sul post-Kyoto hanno al centro gli impegni dei Paesi industrializzati sull’entità delle riduzioni di gas serra, il miglioramento del meccanismo di scambio delle quote di emissione previsti dal Protocollo di Kyoto e quelli carbon offset, così come la deforestazione e il cambiamento d’uso dei suoli.

Le 53 pagine del testo negoziale riguardano le prospettive per un’azione cooperativa a lungo termine, e comprendono un piano d´azione per rafforzare le misure di mitigazione e adattamento, così come i finanziamenti, la tecnologia e la progettualità necessari.

Il documento è stato preparato dal presidente dell’Ad Hoc Working Group on Long-term Cooperative Action under the Convention (Awg-Lca) in base alla richiesta venuta dalla quarta sessione dell’Awg-Lca e, spiega l’Unfccc, «presenta un testo negoziale che mira a fornire un punto di partenza per i negoziati della sesta sessione del gruppo, riflettendo le idee e le proposte dalle parti in modo strutturato e globale, ma conciso. Il testo tiene conto delle idee e delle proposte contenute nelle più recenti osservazioni ricevute dalle parti dal segretariato alla fine della quinta sessione finita il 5 maggio 2009, delle idee e delle proposte presentate in precedenza, comprese quelle assemblate nel documento FCCC / AWGLCA / 2008/16/Rev.1, e dei procedimenti della quinta sessione della Awg-Lca».

Il documento approvato sarà sottoposto ai 3.000 delegati di governo, imprese, associazioni ambientaliste e istituti di ricerca si riuniranno a Bonn dall’1 al 12 giugno per colloqui sul testo negoziale. De Boer fa notare che nel frattempo è cambiato qualcosa di sostanziale: «Gli Stati Uniti si sono impegnati per un accordo a Copenaghen e per un futuro energetico pulito. I Paesi industrializzati stanno dando crediti alle nazioni in via di sviluppo per le loro strategie sul cambiamento climatico che stanno già attuando. A solo 200 giorni da Copenaghen, il tempo diventa più stretto, ma per il cambiamento climatico il mondo non è ancora pronto».

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