[22/05/2009] Energia

Il centrodestra boccia la proposta di disciplinare le emissioni dellŽattività geotermica

LIVORNO. Brutta notizia per lŽambiente e per la Toscana: le emissioni e le concentrazioni delle sostanze inquinanti per le quali oggi la legge non fissa limiti, come il boro e lŽammoniaca, non saranno regolamentate.

La Camera dei deputati, con il voto contrario dei gruppi della maggioranza di centrodestra, ha infatti respinto l’ordine del giorno relativo alla geotermia sul monte Amiata, presentato dalla capogruppo dellŽopposizione in Commissione ambiente e condiviso da altri deputati di opposizione, circa la disciplina dei limiti delle emissioni prodotte dalla attività geotermoelettrica.

Negativo il giudizio della Regione sul voto in aula e soprattutto delusione visto che un impegno pubblico in tal senso era stato assunto dal presidente della Commissione ambiente della Camera Angelo Alessandri (Lega Nord) durante la visita della commisisone stessa lo scorso 16 febbraio.

LŽassessore regionale allŽenergia e allŽambiente della toscana Anna Rita Bramerini, parla di «tradimento delle promesse fatte ai cittadini dellŽAmiata, di una incomprensibile atteggiamento della maggioranza di centro destra, che si dimostra incapace di mantenere la parola data».

In Commissione ambiente la proposta era stata votata allŽunanimità, ma ieri il pronunciamento dellŽAula è stato diametralmente opposto.
LŽemendamento si proponeva di «introdurre una disciplina delle emissioni prodotte dallŽattività geotermoelettrica, allo scopo di regolamentare le emissioni delle sostanze inquinanti come flussi di massa totali per ogni singolo campo geotermico e le rispettive concentrazioni, anche attraverso lŽeventuale rideterminazione di valori di emissione ed immissione, tali da garantire la tutela ambientale delle aree interessate e le normali condizioni di vita della popolazione».

«La Regione cercherà in ogni modo di impegnare nuovamente il Governo - ha continuato Anna Rita Bramerini - a dare una risposta positiva alle richieste che vengono dai territori amiatini, ma che avrebbero positive ripercussioni anche nellŽarea geotermica tradizionale e quindi per i cittadini residenti in tutti i sedici comuni geotermici della Toscana».

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