[25/05/2009] Acqua

Nuovi regolamenti della provincia di Pisa in materia di demanio idrico

PISA. Sono stati approvati dalla provincia di Pisa, due importanti regolamenti in materia di idraulica e demanio idrico che interessano direttamente i cittadini. Il primo riguarda le concessioni di aree del demanio idrico, mentre il secondo riguarda le autorizzazioni relative ad opere ed attività interferenti con le pertinenze idrauliche. «Per quanto attiene le concessioni di aree di demanio idrico di interesse generale (ad esempio orti, aree in fregio al fiume con o senza pontili), cioè che potenzialmente possono interessare a tutti (a differenza dell’area di demanio idrico chiesta per la realizzazione di opere necessarie alla fruizione di un bene di proprietà, un ponticello per l’ingresso per esempio) - spiegano dalla provincia - saranno assentite tramite procedura ad evidenza pubblica e non più a domanda».

I bandi relativi alle procedure ad evidenza pubblica saranno pubblicati sul sito web e all’albo pretorio della provincia. Sono fatte salve le domande già pervenute all’Amministrazione entro la data del 02.05.2009. Per quanto riguarda invece le opere ed attività nei corsi d’acqua e loro pertinenze, la novità di rilievo è che saranno suddivise in tre categorie al fine di snellire le procedure e diminuire gli adempimenti da parte dei cittadini: opere ed attività consentite liberamente; opere ed attività subordinate alla preventiva comunicazione alla provincia; opere ed attività subordinate alla preventiva autorizzazione, nulla osta o parere della provincia. Questi provvedimenti se da una parte mirano a ridurre la burocrazia per piccoli interventi e ad aumentare la trasparenza, dall’altra auspichiamo che non diminuiscano il controllo pubblico e la tutela del territorio dato che anche in Toscana sono numerosissime le antropizzazioni di piccola e media portata, che limitano la libertà d’azione dei corsi d’acqua essendo inserite nei loro territori di pertinenza.

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