[27/05/2009] Parchi

Come difendere gli ultimi grandi spazi selvaggi europei

LIVORNO. E‘ iniziata oggi a Praga la conferenza “Wilderness and large natural habitat areas“ che vuole offrire una risposta dell’Unione europea ai problemi posti dalla protezione e del recupero di ampi spazi selvaggi nel nostro continente.

Il ministro all’ambiente della Repubblica Ceca, Ladislav Miko, spiega che «Organizzata dalla presidenza Ceca dell’Ue e dalla Commissione europeea, questa conferenza fornirà per la prima volta agli uomini politici, universitari, ambientalisti ed altre parti interessate una piattaforma in grado di sviluppare una strategia coordinata per la protezione e il recupero degli spazi selvaggi e vergini in Europa».

La Commissione Ue sottolinea che «La protezione della biodiversità è una priorità chiave dell’Unione europea e gli spazi selvaggi ancora esistenti costutuisco una parte importante del patrimonio naturale del Continente. Ad oggi, nessuna azione concreta è stata intrapresa in Europa in vista della protezione di queste zone importanti purtroppo sottoposte ad una pressione crescente».

I grandi spazi veramente selvaggi e dove l’uomo non ha provocato troppi danni esistono ancora in Europa, soprattutto in Finlandia, Svezia, Norvegia, Ucraina, e nella Russia Occidentale, ma si trovano ancora anche qualche zona selvaggia nelle zone di confine tra alcuni Stati dell’Euopa centrale e meriodionale ed anche nell´affollata Italia.

Oltre queste aree ancora selvagge, esistono numerosi ambienti dove la natura é stata modificata dal pascolo, dalla sivicoltura e da altre attività umane, ma nelle quali il paesaggio originario è ancora intatto.

La conferenza ha alcuni obiettivi centrali: rafforzare lo status degli spazi selvaggi e di vaste zone di habitat naturali in Europa; raccomandare una strategia comune per la protezione e il recupero degli spazxi selvaggi o quasi selvaggi; realizzare un partenariato tra i vari settori sulla base di un consenso per la messa in opera di questa strategia.

«Dopo l´adozione con 538 voti contro 19 al Parlamento europeo nel febbraio 2009 di una risoluzione che chiede di migliorare la protezione della natura – dicono gli organizzatori - la conferenza testimonia l’interesse crescente per questi problemi in tutto il continente».

A praga i 250 delegati di 40 Paesi sono chiamati a discutere di: définizione e loocalizzazione degli spazi selvaggi e quasi selvaggi; possibile contributo ditali zone per mettere fine alla perdita di bioodiversità e sostenere Natura 2000; raccomandazioni in vista del miglioramento della porotezione di queste zone nel rispetto del quadro giuridico esistente; opportunità per il recupero di vaste zone di habita naturale; proposte per un sostegno più efficace a questo recupero; identificazione di esoperienze di buone pratiche per il non intervento e la gestione del recupero; definizione del valore dei benefici economici, sociali ed ambientali a basso impatto realizzati dalle zone selvagge.

Torna all'archivio