[09/06/2009] Comunicati

Elezioni, Il presidente Ecodem Vigni: ´Rilanciamo il Pd e il suo profilo ecologista´

ROMA. Tira un vento di destra, in Europa. Mentre negli Usa, con Obama, ha vinto la speranza suscitata da una visione nuova del mondo, in Europa i sentimenti di paura e di insicurezza accentuati dalla crisi premiano la destra: ancora troppo debole l’integrazione politica ed istituzionale dell’Ue, ancora troppo poco innovativo il profilo dei partiti progressisti.

Le difficoltà di partiti riformisti di antica tradizione ed il positivo risultato di forze ambientaliste che hanno sviluppato una cultura non fondamentalista, come in Francia ed in Germania confermano la necessità di costruire un nuovo campo dei socialisti e dei democratici, oltre gli schemi del passato, che includa il meglio della cultura ecologista e faccia della green economy la leva per uscire dalla crisi.

La buona notizia, per l’Italia, è che gli elettori hanno fermato il rischio di uno strapotere di Berlusconi. Il risultato del Pd ci incoraggia ad andare avanti ad accelerare la costruzione di un partito davvero nuovo, che getti alle ortiche litigi interni e degenerazioni correntizie. Le ragioni per cui abbiamo dato vita al Partito Democratico sono più che mai attuali: senza un nuovo pensiero politico, che abbia in una moderna cultura ecologista un solido ancoraggio, non si costruisce un’alternativa di governo alla destra né si vincono le sfide del nuovo secolo.

* Fabrizio Vigni è presidente nazionale degli Ecodem, associazione Ecologisti democratici

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