[09/06/2009] Energia

Misurata la sostenibilità (ambientale ed economica) della filiera corta del biodiesel

FIRENZE. Saranno presentati giovedì prossimo 11 giugno a Firenze, presso la Sala Convegni della Banca Monte dei Paschi di Siena (via dei Pecori 6/8), i risultati finali del “Progetto pilota per lo sviluppo integrato delle energie rinnovabili dal settore agricolo – progetto S.I.En.A. – sottoprogetto filiera biodiesel”. Attraverso il progetto si doveva realizzare, nell’ambito del contingente agevolato (previsto per i biocarburanti nella Legge Finanziaria 2007) e di un contratto quadro, una filiera pilota per la produzione di biodiesel e per il suo utilizzo in miscela al 25% in alcuni mezzi pubblici della società di trasporto Train e della società di gestione dei rifiuti urbani Sienambiente, operanti nel territorio della provincia di Siena.

L’obiettivo ultimo del progetto era quello di verificare la sostenibilità economica e ambientale della filiera nell’ambito del territorio della provincia di Siena ed anche quella di valutare la replicabilità dell’esperienza in contesti più ampi rispetto a quello oggetto della sperimentazione.

Il progetto è stato promosso dall’assessorato Agricoltura e foreste della Regione d’intesa con l’Arsia, ed è stato cofinanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, dalla Regione Toscana e dai numerosi partner coinvolti: Arsia, Cispel Confservizi Toscana, provincia di Siena (attraverso Apea, Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente), Train SpA Servizi per la mobilità, Siena Ambiente SpA, Fox Petroli SpA, Italcol SpA, Toscana Cereali, Consorzio Agrario di Siena, Cia Toscana, Coldiretti Toscana, Confagricoltura, Cribe (Centro di ricerca interuniversitario sulle biomasse da energia dell’Università di Pisa), Dipartimento di Chimica dell’Università di Siena, Crear (Centro interdipartimentale di ricerca per le energie alternative e rinnovabili dell’Università di Firenze) e Legambiente Toscana.

Qualche anticipazione sui risultati del progetto è stata fornita a greenreport da Beppe Croce responsabile commissione agricoltura dell’associazione ambientalista.
«E’ stato un progetto innovativo, penso di poter affermare il primo in Italia che ha fatto il calcolo delle emissioni di gas serra in ogni fase della filiera come previsto dalla recente direttiva europea» (2009/28/CE sulla Promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili pubblicata in GU lo scorso 5 giugno ndr).

E quali sono i risultati principali se ce li può anticipare?
«Con il biodisel da girasole e l’applicazione della filiera corta oltre a ridurre l’ossido di carbonio si riducono i gas serra del 50%».

Ed il restante 50%?
«Non voglio anticipare molto ma le emissioni sono dovute in particolare ai consumi energetici della fase agricola della filiera e non a quella del trasporto come si potrebbe pensare».

La sostenibilità ambientale pare centrata e quella economica?
«Ci sono delle difficoltà a far interloquire il mondo agricolo con quello industriale».


Programma del Convegno “Ho un girasole nel motore”
Presiede e coordina i lavori - Maria Grazia Mammuccini, Direttore ARSIA
Indirizzi di Saluto:
- Gabriello Mancini, Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena
- Fabrizio Vigni, Presidente di APEA
- Alfredo De Girolamo, Presidente CISPEL Confservizi Toscana
Gianfranco Nocentini, A.R.S.I.A. e Luciano Zoppi, Regione Toscana - Direzione Generale Sviluppo
Economico: “L´impostazione del progetto”;
- Marco Mazzoncini, CRIBE - Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Biomasse da Energia dell´Università
di Pisa: “Gli aspetti relativi alla parte agricola della filiera del biodiesel”;
- Adriano Spadi, David Chiaramonti, CREAR - Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Energie
Alternative e Rinnovabili dell´Università di Firenze: "Aspetti motoristici nell´utilizzo di miscele ad alta
concentrazione di biodiesel";
- Riccardo Basosi, Dipartimento di Chimica dell´Università di Siena: "I vantaggi energetico/ambientali
di una filiera Biodiesel su scala locale nel quadro della nuova direttiva Europea";
- Tommaso Neri, Lorenzo Perra, CISPEL Confservizi Toscana: “Considerazioni sull´organizzazione e sulla
sostenibilità economica della filiera pilota realizzata”;
- Beppe Croce, Legambiente Toscana: "La comunicazione sul progetto e sul tema dei biocarburanti";
ore 12.00: “Prospettive di sviluppo del biodiesel in Italia”
Gianpietro Venturi, Università di Bologna: “La Piattaforma Nazionale Biofuels Italia”
Marino Berton, AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali: “I recenti sviluppi normativi per gli
incentivi nel settore agrienergetico";
Maria Rosaria Di Somma, Direttore Generale Assocostieri - Unione Produttori Biodiesel: “Biodiesel e
Sostenibilità”;
Interventi delle Organizzazioni Professionali Agricole sul “Ruolo del mondo agricolo nella realizzazione
di filiere locali del biodiesel”;
ore 12,45: Dibattito
ore 13,00: Conclusione dei lavori
Edo Bernini, Regione Toscana - Responsabile Settore Miniere ed Energia - Direzione Generale Politiche Territoriali e Ambientali

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