[03/01/2006] Aria

Euro 0: Del Lungo promette più elasticità, ma il blocco a Firenze resta

FIRENZE. Dall’ordinanza non si torna indietro. Parola di Claudio Del Lungo, assessore all’ambiente del Comune di Firenze, tra i più accesi sostenitori della lotta ai veicoli euro zero, che tanto sta facendo discutere in questi primi giorni del 2006. «Parlo a nome degli 8 comuni fiorentini che rappresentano circa 600mila abitanti – dice Del Lungo – il blocco resta tale, l’unica cosa che faremo è quella di essere un po’ più elastici per alcune categorie di cittadini senza spostare il principio della riduzione dell’inquinamento».

Per sapere come si concretizzerà questa “elasticità” dovremo però attendere ancora qualche giorno, anche se si tratterà di avviare una fase transitoria di tre mesi durante la quale potranno circolare gli euro zero che hanno prenotato la trasformazione a gas, che hanno un contratto d’acquisto di una nuova auto, i mezzi i cui proprietari possono contare su una sola pensione e altre categorie da stabilire.

«Contemporaneamente è bene sottolineare – continua Del Lungo – che lo stesso percorso viene fatto con gli autobus che inquinano come 150 auto: i bus vecchi non possono più circolare la domenica, dal 2007 il blocco sarà per tre giorni, quindi è bene che le aziende di trasporto pubblico comincino ad adeguarsi».

Infine Del Lungo lancia una frecciatina a Livorno e Prato: «Ci siamo irrigiditi sul fatto – conclude Del Lungo – che i finanziamenti per gli euro zero della Regione siano dati ai comuni che bloccano almeno il 50% del centro urbano. Prato e Livorno, le città più inquinate della Toscana, pretendevano di avere gli stessi soldi nostri chiudendo il 7-8% della città, è per questo che l’accordo con loro era saltato».

Quello degli incentivi resta quindi un nodo fondamentale per la regione. «I finanziamenti sono già stabiliti e messi a bilancio – assicura subito l’assessore regionale Marino Artusa (nella foto)– inoltre da quest’anno i comuni che hanno firmato l’accordo regionale potranno attivare altri finanziamenti statali per gli euro zero. Per quanto riguarda la questione del 50% di territorio urbano bloccato, stiamo cercando di valutare ciascuna situazione. Per esempio a Pistoia abbiamo compensato questa percentuale con l’alta percentuale di zone pedonali che loro hanno. Domani incontrerò le amministrazioni di Pisa, Livorno e Prato e penso che ricuciremo con tutti senza problemi».

Sulla questione interviene anche il consigliere regionale dei Verdi Fabio Roggiolani: «Trovo incredibile che si sia montata questa reazione demagogica contro il provvedimento degli euro zero – dice - L’aggressione ad Artusa, la non firma da parte di qualche sindaco, danno l’idea di essere una vendetta trasversale per tutte altre questioni, tipo quella degli inceneritori. In realtà bisogna far capire ai cittadini, che mettendo il gpl aiutiamo i più bisognosi, perché in un anno recuperano il costo dell’impianto e dal successivo sono tutti soldi che risparmiano».

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