[26/05/2006] Urbanistica
ROMA. La notizia è stata lanciata dall’agenzia Bloomberg e fa segnare un’altra tappa, forse decisiva, in quella che gli esperti hanno chiamato guerra dell’acciaio: Arcelor ha messo le mani sul colosso russo Severstal, ovvero il gruppo guidato da Alexei Mordashov che dal febbraio 2005 ha acquisito il controllo della Lucchini. Secondo quanto si è appreso dalle agenzie internazionali, poi comunicato ufficialmente in una nota congiunta Arcelor-Severstal, l’operazione prevede che Arcelor riceva una quota dell´89,6% di Severstal, altri asset minerari e dell’acciaio e contanti per 1,25 miliardi di euro dallo stesso Mordashov, che in cambio avrà 295 milioni di nuove azioni Arcelor a 44 euro ciascuna, per una quota totale del gruppo europeo pari al 32,2%.
L’amministratore delegato di Arcelor Guy Dollé ha precisato che la fusione andrà avanti solo se più della metà degli azionisti voterà a favore, altrimenti verrà accantonata. Mordashov sarebbe destinato a divenire presidente non esecutivo del cda di Arcelor, con diritto alla nomina di un terzo dei consiglieri: Dollé rimarrà amministratore delegato e Joseph Kinsch presidente. Nessuna indicazione, invece, sulla data dell’assemblea degli azionisti che dovrà dare il via libera all’operazione.