[29/05/2006] Energia

«Per Kyoto è l’ora di fare la nostra parte»

ROMA. Al termine dei negoziati di Bonn sui cambiamenti climatici emerge l’urgenza dell’impegno da parte dei paesi sviluppati. «La macchina-Protocollo di Kyoto procede», ha detto Jennifer Morgan, direttore del Programma sui cambiamenti climatici del Wwf internazionale. Ma è la stessa esponente ambientalista a ricordare che «per non subire l’impatto del riscaldamento globale, che aumenta molto più rapidamente del previsto, i governi devono rafforzarne il processo di applicazione».

«I paesi sviluppati devono diventare credibili e cominciare a sottoscrivere accordi per applicare tagli consistenti di gas in casa propria e impedire così gli impatti peggiori, ponendosi obiettivi ancora più incisivi rispetto ai livelli stabiliti per questo periodo dal Protocollo di Kyoto – ha dichiarato invece Maria Grazia Midulla, responsabile delle Campagne internazionali del Wwf Italia – il nuovo governo ha ora l’opportunità di far diventare l’Italia un Paese capofila nel contrasto ai cambiamenti climatici, modificando in modo sostanziale gli attuali sistemi energetici e inducendo una radicale trasformazione verso un sistema ad alta efficienza. Può essere questa la chiave di ingresso in una nuova rivoluzione industriale».

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